Ospitiamo lo sfogo di una mamma che lamenta la scarsa organizzazione e l’affollamento di genitori e nonni all’ingresso dall’uscita degli alunni in via Giornale di Italia. Nel Palazzo degli studi hanno trovato ospitalità anche alcuni piccoli alunni della scuola Arduino Carbone dove sono in corso i lavori per la sistemazione del tetto. La compresenza di più classi, per quanto con ingressi diversi, forse ha determinato il sovraffollamento che probabilmente si sarebbe potuto evitare con ingressi scaglionati.
“Come si evince dalle foto stamattina, in pieno rispetto delle normative anticovid, si è dato il via al nuovo anno scolastico. Bambini e genitori ammucchiati con la speranza di capire come e quando si dovessero varcare i cancelli per entrare nelle proprie aule. All’uscita grossi premi per chi vincerà il gioco “ritrova tuo figlio”… per non parlare dell’impossibilità di poter parcheggiare nei pressi della scuola visto la strada chiusa da più di un anno per lavori iniziati e mai terminati. Ma è possibile tutto questo? È possibile che onesti cittadini che vengono spremuti come arance dalle tasse possano sopportare una situazione del genere? È possibile che i nostri figli debbano essere ammucchiati in aule a dir poco fatiscenti e rimediate all’ultimo minuto per un loro sacrosanto diritto come quello alla studio? È possibile che nessuno muova un dito per impedire tutto questo? È ora di dire basta a tutto questo, è ora di ribellarci a questo degrado che ormai attanaglia Sora in ogni campo, è ora che i nostri figli possano studiare in scuole sicure e a norma”.
L’auspicio è che i disagi del primo giorno di scuola possano essere risolti con una migliore organizzazione e valutando la possibilità di ingressi in orari sfalsati.
Foto da Il Diario della Ciociaria
RP