ACEA COMUNE CRONACA DISSERVIZI

ARPINO – CICLISTA CADUTO, PAVIMENTAZIONE A PEZZI

Era già capitato. E’ successo di nuovo. Il 6 luglio scorso un ciclista è caduto in via Cesari dopo aver centrato le fessure tra una basola e l’altra della pavimentazione artistica.

Stamane il 50enne arpinate D.S., residente al Vallone, mentre in sella alla sua bici procedeva in direzione piazza Municipio, ha infilato la ruota anteriore in una ‘insenatura’ priva di malta piombando rovinosamente al suolo dopo un volo di circa cinque metri. Lo giura egli stesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Sora dove si trova ricoverato per la frattura di un femore, conseguenza della caduta. Per il Comune si profila il rischio di un contenzioso.

A pochi metri ci sono le nuove telecamere. Magari hanno ripreso il sinistro occorso al ciclista. Sempre se attive e funzionanti. In ogni caso il problema resta. Da mesi si sollecita la manutenzione dei tratti dissestati di via Cesari. Da mesi si continua a fare finta di nulla anche di fronte al fracasso che le basole malferme (e pure qualche tombino) provocano al passaggio dei mezzi. Addirittura c’è un amministratore comunale che ha l’ufficio a pochi centimetri. Magari non se ne è accorto che urgono un paio di interventi. Che potrebbero essere realizzati in concomitanza con la riparazione del guasto alla conduttura idrica che corre sotto via Cesari e che da settimane ‘allaga’ un tratto di strada. Dopo le ripetute segnalazioni dei cittadini Acea ha eseguito il sopralluogo ma non è chiaro se e quando interverrà. Inizialmente si era sparsa la voce che il ciclista fosse scivolato sulla pavimentazione bagnata. Non è così, ma il rischio che capitino incidenti simili persiste. L’acqua, preziosissima acqua, ancora affiora dal sottosuolo e finisce in una caditoia.

Insomma, in poche decine di metri, nel cuore del centro storico ci sono alcuni problemi irrisolti (manca anche un lampione). Dovrebbero pensarci Comune e Acea. Dovrebbero!