Luca Di Stefano ne ha chiuse sei e sta valutando se allestire la settima. Lino Caschera ne ha portate tre al tavolo del centrodestra e con esse punta al ruolo di candidato sindaco. Fra gli aspiranti che puntato a conquistare il palazzo comunale sono entrambi i più attivi. Di Stefano sta ricevendo diverse richieste di adesione, ma a quanto pare non tutte possono essere esaudite.
C’è la pregiudiziale del programma amministrativo, cioè del progetto complessivo che non si ferma alle amministrative ma guarda oltre. In altre parole il giovane candidato sindaco apre solo a chi sposa con convinzione le linee guida della coalizione civica portando un fattivo contributo. Qui, più che i numeri, interessa la qualità delle proposte e delle idee da sottoporre ai sorani.
Lino Caschera punta al centrodestra unito. Si sta rimuovendo in quota Lega ma il valore aggiunto lo porterà con due civiche provenienti dalla periferia. Con queste credenziali si sta presentando proprio in questi momenti alla riunione al Marco Polo dove dovrebbe incontrare Fratelli d’Italia, Udc e Forza Italia. Qui, nel caso, le liste sarebbero sei. Caschera ha confidato ad un amico che le sue le sta chiudendo. Ha margini e numeri per spuntarla.
Il sindaco uscente Roberto De Donatis ne ha allestite due e punta alla terza. Sullo stesso piano il centrosinistra con Maria Paola Gemmiti che sta decidendo però se andare avanti. Anche qui confronto in atto.