Discarica nei pressi del Santuario della Madonna della Figura, il Movimento 5 Stelle insiste, dopo aver chiesto le dimissioni dell’assessore all’Ambiente, Maria Paola D’Orazio. Ecco il testo del comunicato stampa a firma del portavoce Fabrizio Sartori:
“Gentile Assessore
in replica alle sue dichiarazioni, apprese a mezzo stampa, si fa presente che gli attivisti del MoVimento 5 Stelle non hanno assolutamente la pretesa che, fatta una segnalazione, l’Amministrazione comunale immediatamente ripulisca la zona.
Come scrivemmo nella prima segnalazione datata 26 luglio u.s. :’a War on dump è una campagna di denuncia e sensibilizzazione delle criticità ambientali presenti nel territorio, che mira a salvaguardare e tutelare prima di tutto l’ambiente, ma indirettamente anche la salute delle persone,…… è dettata dal senso di civiltà e dall’amore per il proprio territorio, a difesa, giova ribadirlo, di beni di primaria importanza come l’ambiente e la salute. ….. favorisce la formazione di un’adeguata coscienza civica, infatti l’adesione al citato progetto non dovrebbe essere influenzata dalle convinzioni politiche, ma al contrario esserne indipendente.’Tutte le segnalazioni sono state fatte con spirito di massima collaborazione e con la certezza, ormai venuta meno, che sarebbero state oggetto di attenta analisi e valutazione. Tuttavia, è un dato di fatto che nessuna risposta è mai giunta agli attivisti. Inoltre, eccettuata la rimozione dei rifiuti presenti in via Cellaro, non risulta che le altre segnalazioni siano state evase. Eppure non tutte le località segnalate sono impervie da raggiungere, non lo è San Marciano, forse lo è Monte S. Casto, che comunque, tranne i rifiuti segnalati dal MoVimento, è stato ripulito in vista di una gara ciclistica. Per quanto concerne la zona segnalata in prossimità del Santuario si può raggiungere in automobile, o se si preferisce a piedi in 5 minuti parcheggiando nel piazzale del santuario (non sembra un impresa impossibile!), probabilmente è un po’ impervio scendere nel letto del torrente, questo lo si deve riconoscere.
Siamo altresì consapevoli che l’intervento di bonifica del sito presso il santuario non è un operazione semplice, richiede tempo e risorse economiche, nessuno chiede miracoli. Gli attivisti si domandano perché Lei, che ha così a cuore l’ambiente, non vi ha fatto apporre dei cartelli con il divieto di gettare i rifiuti e l’indicazione delle relative sanzioni? Perché non ha fatto delimitare la zona? Iniziative banali e scontate, che potevano essere assolte in breve termine e senza eccessivo impiego di risorse finanziare. Tali misure sarebbero state sufficienti a far capire che l’Amministrazione comunale stava affrontando il problema per il bene della cittadinanza. Invece, al posto di tutto ciò, viene emesso un comunicato stampa, unito alla presente lettera (e disponibile sul sito ufficiale del Comune all’indirizzo:http://www.comune.sora.fr.it/santuario-della-madonna-della-figura/), dal titolo: “Santuario della Madonna della Figura: termina oggi la bonifica dell’area”, inoltre il testo del comunicato recita: “La Soc. Ambiente S.p.A. è intervenuta tempestivamente, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, per eliminare tutti i rifiuti presenti nei pressi del Santuario. ……. Per quanto riguarda le discariche abusive, l’Amministrazione Comunale cerca di risolvere nei tempi più brevi possibili tutte le situazioni rischiose per l’ambiente ma nulla può senza la collaborazione attiva della cittadinanza.” Prima di far emettere un comunicato così chiaro, qualcuno, Lei o un suo delegato, ha controllato le fotografie allegate alla segnalazione con i rifiuti rimossi per avere un riscontro?
Nonostante tutto, la collaborazione degli attivisti con le istituzioni continuerà, anche con il suo successore, al fine di tutelare ambiente e salute, con l’auspicio che non tutte le segnalazioni necessitino di una richiesta di dimissioni.
Nei prossimi mesi, sempre in tema ambientale, gli attivisti approfondiranno lo stato della qualità dell’acqua del Liri e della depurazione.
Forse questa lettera le sembrerà dai toni forti e polemici, ma purtroppo gli attivisti del MoVimento hanno un grosso difetto amano la propria città ed il suo territorio”.