di TOMMASO VILLA
“Le è stata eliminata la panchina che lei ed altre signore usavano. Isola Liri è proprio un paese a tutela degli anziani… non vi pare?!”.
A porre questa interessante domanda sul suo profilo è stato Lucio Vicalvi. Ecco alcune risposte che gli sono arrivate dai cittadini: Mario Caruso: Che vergogna! Natasha Severini: Che tenerezza….; Roberto Narducci: Vergogna non ci sono parole; Stefano Sabatini: Caro Amico mio … Questa volta hai pienamente “”Ragione””…; Riccardo Courrier: Per l’ennesima volta, rimettete la panchina dove era e chiedete scusa alle signore; Daniele Di Scanno: Amministratori: dignità. Conoscete il significato? ma la vergogna quella si che la conoscete. O neanche quella? Marcello Saccucci: Dove ad ogni metro c’è un bar, dove la sera si ubriacano cosa importa degli anziani, la vita è dei giovani così vogliono gli amministratori. Laura Saccucci: Sì è seduta sul vaso di cemento. Bruno Giordano: Perché i commercianti della zona non fanno un colletta e la comprano. Sarebbe un bel gesto; Un gesto D’Amore che abbiamo sollecitato qualche giorno fa e che ancora non è arrivato.
Di fronte a questa ondata di indignazione popolare, in serata il vice sindaco Francesco Romano ha fatto sapere: “La panchina è stata rimossa temporaneamente dal titolare di una attività commerciale per poter effettuare dei lavori di ristrutturazione e di arredo urbano. La panchina non fa parte del patrimonio comunale. Comunque la stessa verrà ricollocata nei prossimi giorni…“.
Bene. Aspettiamo il gesto D’Amore e di rispetto per le vecchiette di via Carbonelli. Sorvoliamo sugli insulti gratuiti e sulle velate minacce. Essere Audax significa solo avere il coraggio di combattere, anche da soli, contro il potere per le cose che riteniamo giuste. Togliere la panchina alle vecchiette è stato profondamente ingiusto.