COMUNE

SORA – EX TOMASSI, C’E’ QUALCOSA DA CHIARIRE!

Il progetto di riqualificazione dell’area Ex Tomassi Mobili darà vita uno dei simboli del territorio che finalmente potrà essere al centro del sistema socio – economico del comune di Sora. Oggi (ieri ndr) cominciano i lavori di messa in sicurezza del complesso e, compatibilmente con il rispetto delle tempistiche di approvazione dei piani urbanistici e degli aspetti finanziari/societari, nel mese di ottobre la Società conta di avviare i lavori per la ristrutturazione e la riqualificazione di tutto il complesso. Con tale iniziativa la Società intende contribuire a valorizzare un’importante area del centro di Sora. La Mad Srl ha stipulato degli accordi partnership con operatori specializzati, sia per la realizzazione delle opere, sia con importanti studi di progettazione, sia con una società di commercializzazione di rilievo internazionale, con l’obiettivo di dotare il progetto di un eccellente supporto professionale fondamentale per il successo dell’operazione. Il complesso, che ha una superficie complessiva di circa 40.000 metri quadrati, ospiterà il nuovo plesso scolastico, un centro commerciale oltre ai nuovi uffici e aree meeting, vedrà anche la realizzazione di circa 100 unità abitative residenziali. Il completamento dei lavori per la nuova sede è previsto per il mese di ottobre 2022».

Questo lo scrive in una nota Filippo Manuelli, referente della società MAD Srl. Nota che suscita un po’ di curiosità. Soprattutto da un punto di vista tecnico burocratico con riguardo alla procedura di Concordato Tomassi spa ed alla procedura Fallimentare Aros srl. Una su tutte: se Mad inizia i lavori forse deve essere riuscita a far tornare in bonis le società citate. E in questo caso: il credito del Comune di Sora?

E poi: non sarà per caso che i lavori di messa in sicurezza siano stati autorizzati dalla Curatela Fallimentare in attesa di adempiere a tutti gli altri passaggi successivi di cui però non sembra esserci traccia alcuna! A questo potrebbero rispondere i consiglieri comunali.

Ed infine, da dove esce fuori la Mad srl? A chi fa capo? Chi paga? E in che misura? A queste banali domande potrebbe rispondere il sindaco De Donatis nella speranza che sia convincente. Anche perché scorrendo le opinioni di decine di sorani che collegando l’intervento partito ieri alle imminenti amministrative, stroncano l’iniziativa guardando ai cinque anni precedenti in cui nell’imponente complesso nulla è capitato, fatta eccezione per vicende luttuose.