ACEA DISSERVIZI

CASSINO – CITTA’ ASSETATA: DIVAMPA LA POLEMICA POLITICA, SI PROFILA UN CONTENZIOSO

Avviare un’azione giudiziaria di natura risarcitoria nei confronti di Acea”.

E’ quanto hanno chiesto al sindaco Enzo Salera e al presidente del Consiglio comunale di Cassino, Barbara Di Rollo i quattro consiglieri comunali di minoranza Giuseppe Golini Petrarcone, Salvatore Fontana, Benedetto Leone e Massimiliano Mignanelli. In una durissima mozione da sottoporre all’attenzione della massima assise cittadina, la minoranza ha segnalato quella che ha definito una: “Gravissima interruzione del flusso idrico”.

I 4 consiglieri hanno segnalato i disagi subiti dai cittadini e dalle attività commerciali, la “lacunosità” delle informazioni sui lavori. Un attacco a testa bassa contro Acea di fronte al disservizio che ha causato tantissime proteste. Nel pomeriggio di oggi il gestore delle risorse idriche integrate si è difeso così : “Acea Ato 5 comunica che sono terminati gli interventi programmati a Cassino per migliorare la distribuzione idrica ed evitare le perdite d’acqua. La rete del territorio è infatti caratterizzata dalla presenza di valvole idrauliche che ormai hanno quasi completato il loro ciclo di vita, spesso quindi non utilizzabili. I lavori avviati il 29 luglio hanno consentito al gestore di sostituire 10 valvole, operazione che permetterà in futuro di intervenire sulla rete in modo mirato, così da evitare una sospensione del flusso ad una larga parte della cittadinanza“.

Bene. E allora. Perchè fare l’intervento adesso in piena estate e con questo clima torrido? Acea ha anche comunicato: “L’intervento di ieri ha consentito anche di riparare una perdita idrica occulta, proveniente da un manufatto interrato in Largo Marconi, che produceva una dispersione pari a circa 15 litri al secondo. Il gestore ha deciso di anticipare i lavori di riqualificazione della rete in virtù di un fuori servizio programmato dalla società Acqua Campania, che alimenta parte della città di Cassino, in modo da evitare che l’inevitabile stress causato dalla sospensione idrica potesse pregiudicare l’integrità della condotta e determinare guasti improvvisi nel mese di agosto. È stato effettuato quindi il rifacimento completo di tutte le tubazioni esistenti del diametro di 22,5 cm, che hanno richiesto anche saldature in opera. Sono stati inoltre eseguiti 5 interventi ulteriori di sostituzione in Via Mazzini, Via del Foro, Via Tommaso Campanella, Via Boccaccio e Via di Biasio. Per la complessità dell’intervento si è preferito operare in pieno giorno al fine di poter avviare le operazioni di rientro in servizio nelle ore notturne, quando i consumi dell’utenza sono ridotti: un rientro in servizio in pieno giorno, infatti, necessita di un maggior numero di ore proprio in considerazione degli utilizzi della risorsa idrica. Le operazioni di manutenzione si sono protratte sino all’una e le operazioni di rientro in servizio sono state completate alle prime ore del mattino. Un ulteriore guasto inatteso si è verificato agli impianti che alimentano la zona Caira e che ora è in via di risoluzione“. Nonostante queste comunicazioni si profila un contenzioso.

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