Guidata da Pascal Protano, sindaco di Coursac, cittadina francese della Dordogne, nella regione della Nuova Aquitania, una delegazione di amministratori di quel Comune, composta dagli assessori Perrine Morant e Cathia Barriere Dugoulet, assente il sindaco Salera fuori città per impegni istituzionali, è stata ricevuta stamani dall’assessore Arianna Volante e dal responsabile dei rapporti con la stampa prof. Mario Costa. Ad accompagnare gli ospiti, il sindaco di Colfelice, Bernardo Donfrancesco, la vice sindaco Gabriella Protano, i consiglieri Donato Marsella e Ivano Nardozi. Oggi pomeriggio, nel Comune di Colfelice verrà firmato il patto di gemellaggio tra le due comunità. Il nonno del sindaco francese Pascal Protano un secolo fa partì emigrante da Colfelice “con una valigia di cartone”, ci dicono, così come avveniva in quel tempo, in cerca di lavoro e di una vita migliore da quella grama che si viveva allora dalle nostre parti. Riuscì a costruire, con il lavoro e duri sacrifici, quel futuro sperato senza però mai staccare il legame affettivo con la sua terra. Ora il nipote, sindaco e presidente di un importante complesso di gestione dei rifiuti (qualcosa di simile alla nostra Saf), ha sentito forte il richiamo della terra dei suoi avi e, da “francese” di nascita, di lingua e di cultura, ha individuato con il sindaco Donfrancesco e con la sua amministrazione le ragioni forti per la stipula di un gemellaggio tra le loro due comunità: Coursac e Colfelice.
Prima di arrivare nella sede del Comune di Cassino dove sono stati accompagnati nella visita dei luoghi importanti della Istituzione (la sala della Giunta, quella del Consiglio comunale, la sala “Di Biasio”, la sala “Restagno, l’illustrazione delle gigantografie storiche, la delegazione francese, unitamente ai colleghi di Colfelice, aveva fatto visita all’Abbazia di Montecassino
