Il Comando della Polizia Locale chiuso in orario di ufficio, traffico e ingorghi, funzioni essenziali inesistenti. Raffica di proteste negli ultimi giorni in paese. Diverse le questioni finite nel mirino dei cittadini. Stamane più di qualcuno aveva bisogno della Municipale per pratiche, informazioni, richieste varie. I portoni erano entrambi sbarrati (foto). Inutile bussare. Per ore.
‘Che vergogna – urlava un uomo sotto il palazzo comunale – Andatevene a casa se non siete capaci‘.
Stessa scena ieri mattina quando una donna voleva segnalare in Comune il mancato rispetto dell’ordinanza antincendio emanata (l’11 giugno) dallo stesso Comune in uno spazio pubblico di località Collecarino. Ha girato e rigirato in cerca di vigili. Non li ha trovati, ha rimediato solo un numero di telefono dove chiamare nel tentativo di ottenere qualcosa. Sempre oggi un consigliere comunale aveva bisogno di un’autorizzazione. Il segretario comunale (che si divide con un altro Comune) non c’era. Il consigliere ha chiesto del vice, ma sembra che non sia stato nemmeno nominato. Infine il traffico: di solito sono i cittadini a dirigerlo, ieri invece tra piazza Municipio e via Cesari sono dovuti intervenire i carabinieri per sciogliere un ingorgo. La Polizia Locale non l’ha vista nessuno, le violazioni al codice della strada si susseguono una dietro l’altra proprio sotto il segnale di divieto di sosta e di fermata. Gli abusi nello stallo per lo scarico merci non si contano e chi le trasporta è costretto a sostare davanti alla chiesa. Imprecando.
Insomma, un paese senza controllo, un’amministrazione civica allo sbando ed incapace da anni di risolvere modesti problemi. Le lamentele sono all’ordine del giorno, i commenti sono sempre più pesanti, irripetibili. A tutto questo si aggiungono proteste quotidiane per la sporcizia, per le condizioni delle strade, per il mancato sfalcio della vegetazione, l’acqua razionata e con poca pressione. Un quadro desolante nel paese del va tutto bene e se va male è sempre colpa degli altri!
