ECONOMIA

ECCELLENZE LOCALI ALL’ESTERO GRAZIE ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Informare, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, ha curato la partecipazione di 41 aziende delle due province all’edizione 2021 dell’evento.

Promuovere e valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare italiano a livello globale supportando l’internazionalizzazione delle imprese del bel Paese, con un approccio di open innovation e una forte capacità di comprensione ed analisi dei mercati internazionali. E’ questo l’obiettivo di “True Italian Taste” l’iniziativa promossa e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale nell’ambito della campagna governativa “The Extraordinary Italian Taste”, e coordinata da Assocamerestero, l’associazione che riunisce le 81 Camere di Commercio Italiane nel mondo.

Tra queste non poteva mancare la Camera di Commercio di Frosinone e Latina che ha partecipato all’edizione 2021 di “True Italian Taste”, tenutasi il 23, 24, 25 e 28 giugno scorsi, insieme ad altre 14 Camere di Commercio Italiane all’estero coinvolte nell’iniziativa.  Informare, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, in collaborazione con Assocamerestero, ha promosso ed organizzato la partecipazione delle aziende delle due province al progetto, con l’obiettivo di fornire loro un canale privilegiato per aprirsi a nuovi mercati e far conoscere all’estero i loro prodotti.  Oltre 150 gli incontri business to business che si sono tenuti durante i quattro giorni di “True Italian Taste”. I b2b prevedevano una serie di degustazioni con importatori e distributori dell’area Europa alle quali hanno preso parte ben 41 aziende delle due province. 15 gli importatori esteri provenienti dai 10 mercati europei individuati come target migliori. A causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19, gli incontri si sono svolti on-line e l’Azienda Speciale Informare ha provveduto a far recapitare ad ogni buyers interessato dei box degustazione con le eccellenze produttive delle aziende locali che hanno partecipato.

Grande soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Presidente della Camera di Commercio del basso Lazio, Giovanni Acampora: “La macchina organizzativa che l’Ente e la sua Azienda Speciale hanno messo in moto per garantire la partecipazione delle aziende delle due province a questa edizione del “True Italian Taste” – ha dichiarato Acampora – indica quanto per noi, ancor più in questa fase di emergenza, la priorità sia la crescita continua delle imprese e dell’economia dei nostri territori. Gli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa hanno avuto un ottimo riscontro e questo vuol dire che si sta andando nella giusta direzione. L’internazionalizzazione – ha concluso- può essere il volano per uscire da questo momento di crisi, in quest’ottica dobbiamo rendere le nostre realtà imprenditoriali sempre più competitive sui mercati esteri”.

Dello stesso avviso il presidente dell’Azienda Speciale Informare, Luigi Niccolini: “True Italian Taste mira ad incrementare il consumo consapevole del food 100% Made in Italy – ha sottolineato Niccolini – diffondendone una maggiore conoscenza delle caratteristiche specifiche di tipicità, con riferimento sia ai luoghi di origine sia agli aspetti nutrizionali e certificativi DOP-IGP. Le nostre aziende offrono prodotti d’eccellenza nel settore per questo il nostro sforzo organizzativo, in questa particolare edizione, è stato rivolto a garantire la loro partecipazione all’evento, assicurarci che i loro prodotti arrivassero ai buyers per le degustazioni. Il riscontro è stato più che positivo poiché gli imprenditori hanno avuto l’opportunità di avere un filo diretto con i buyers.”

Anche la delegata all’Internazionalizzazione di Informare, Carla Picozza, ha rimarcato l’importanza di un canale privilegiato con i mercati esteri: “Il nostro obiettivo, in termini di internazionalizzazione, è anche quello di accompagnare le piccole e medie imprese all’estero per far conoscere i loro prodotti. Iniziative come “True Italian Taste” ci consentono, infatti, di mettere in contatto direttamente i nostri imprenditori con i buyers esteri. Le aziende che hanno partecipato hanno avuto, così, la possibilità di promuovere i loro prodotti e di avviare accordi commerciali con buyers precedentemente selezionati.”

Rosario Bonomo