Comunicati Stampa

BASSO LAZIO E ABRUZZO, ECCO LE OFFICINE TERRITORIALI

L’OBIETTIVO E’ RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
Le “Officine Territoriali” nascono come laboratorio aperto ed inclusivo in cui pensare e praticare un altro modo di vivere e far vivere questa terra, allo scopo di divulgare il lavoro quotidiano e continuo, svolto da gruppi di lavoro costantemente impegnati nella elaborazione di strategie progettuali, fattibili e sostenibili. Questo al fine di realizzare una pianificazione urbanistica e territoriale attenta alle potenzialità locali, troppo spesso trascurate da una politica ignara, se non indifferente, alle esigenze di ogni singolo territorio.
Le scelte della politica tradizionale, ormai da decenni, si sono orientate verso un accentramento decisionale, creando un distacco profondo tra le necessità locali e i dogmi istituzionali.
Tali scelte hanno causato una discriminazione e una innaturale trasformazione dei territori e del tessuto sociale, spesso in senso negativo. Vedasi il forte degrado delle città, dei quartieri e delle periferie, la progressiva destabilizzazione di categorie sociali sino a poco tempo fa ritenute senza problemi. La mancanza di lavoro, le precarietà occupazionali, la disoccupazione, la crisi di tante piccole imprese nel settore artigianale e commerciale, nonché del lavoro autonomo, la perdita di potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, hanno determinato un impoverimento generale e strutturale. Lo spopolamento, specie delle aree interne, risultato di tale impoverimento, ha determinato, a sua volta, l’aumento delle disuguaglianze sociali, colpendo inevitabilmente i più deboli.
Pertanto, ora più che mai, riorganizzare i territori intraprendendo una strategia finalizzata ALLO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE e AMBIENTALE, è una scelta obbligata che richiede un impegno costante, sia individuale che collettivo.
Le scelte progettuali dovranno estendersi inevitabilmente oltre i confini geografici comunali, comprendendo territori collocati anche in regioni diverse, creando così una sorta di molteplici “Eco-regioni” aventi tra loro non solo collegamenti infrastrutturali, ma anche omogeneità territoriali e comuni esperienze. Sentiamo però la necessità di rompere un isolamento che non è affatto una circostanza ciociara ma in larga parte figlia di una fase storica che attraversiamo, dove viene meno la capacità delle organizzazioni politiche di incanalare e coordinare il dissenso e la progettualità politica. Condurre questo percorso alternativo significa dare una svolta decisiva alle sorti locali, con la ferma convinzione di poter dettare le linee guida entro cui la politica potrà espletare il suo ruolo, e non più viceversa. Alla mancanza di una proposta politica globale rispondiamo nel nostro agire locale con la costruzione di uno strumento orizzontale, che possa riunire e rianimare le tante esperienze che su questo territorio esistono e lavorano e permettere a tutti noi di praticare la politica in cui oggi, malgrado tutto, crediamo quale forma di emancipazione e azione collettiva.
“Officine Territoriali Basso Lazio-Abruzzo” avranno conseguentemente come scopo sia di divulgare la conoscenza sia di raccogliere e fornire proposte, affinché possa essere recepita l’importanza del “NUOVO OPERARE”. E’ un dovere inalienabile partecipare attivamente alla rinascita del Territorio per il Benessere della nostra vita e soprattutto per poter dare finalmente certezze a quelli che verranno. Firma l’iniziativa l’architetto Giovanni Celli. (nella foto un panorama di Sora)