Per ora non c’è niente di ufficiale, ma stando a quanto si apprende in Municipio i sei posti di lavoro temporaneo (cinque mesi a 970 euro lordi al mese) sarebbero saltati. Per la guardiania, la pulizia e le manutenzioni, l’amministrazione comunale sta infatti pensando ai percettori di reddito di cittadinanza. Di conseguenza non uscirà più il pur pubblicato e poi ritirato avviso di selezione dell’Ambiente e Salute, la società con socio unico il Comune, per il reclutamento delle sei figure da destinare all’area attrezzata di Piazza XIII Gennaio, nel Rione Napoli (foto).
A quanto pare in Municipio non possono (o non vogliono) tirar fuori i circa trentamila euro necessari all’operazione di temporanea occupazione. Se tutto dovesse essere confermato alle due pessime figure collezionate finora sulla vicenda, se ne aggiungerebbe un’altra. Soprattutto nei confronti della quarantina di aspiranti lavoratori che hanno presentato domanda per l’assunzione. E così, in ordine di tempo, è uscito prima l’invito dell’amministrazione civica per l’inaugurazione del sito. Taglio del nastro tuttavia revocato appena 22 minuti dopo dalla stessa amministrazione pare a seguito di una burrascosa sortita in Municipio da parte di un consigliere comunale. Quindi l’avviso pubblicato sul sito di Ambiente e Salute per trovare i sei addetti alla pulizia, alla guardiania ed alle manutenzione di Piazza XIII gennaio e dintorni. Qui, in verità, le cose sono andate un po’ meglio. La ricerca di personale è stata annullata due giorni dopo, uno prima della scadenza del termine per presentare le domande. Ora sulla vicenda si allunga l’ombra della rinuncia da parte del Comune a sostenere le spese della sua società.
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