Il bilancio delle scene da far west avvenute ieri pomeriggio in pieno centro a Isola del Liri è di un arresto, sette denunce e due feriti. I Carabinieri della Città e quelli di Sora hanno arrestato un 30enne e denunciate a piede libero sette persone di etnia “rom”. Si tratta di un 37enne, gravato da vicende penali in materia di stupefacenti, falsità materiale, truffa e ricettazione , un 45enne gravato da vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio, associazione per delinquere, due 40enni, gravati da vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio; un 66enne, gravato da vicende penali per estorsione, rapina, associazione per delinquere, furto truffa e ricettazione, un 31enne ed una 20enne, che si sono resi responsabili a vario titolo di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico ufficiale e danneggiamento. Ricordiamo che all’interno ed all’ esterno di un ristorante , è avvenuta un’aggressione di inaudita ferocia, nei confronti del titolare di un ristorante, nonché del padre 62enne, intervenuto in soccorso del figlio, il quale è stato aggredito con calci e pugni, inizialmente da tre persone che lo lasciavano esanime a terra. La reazione dei tre aggressori, di origine rom, tutti originari del sorano, sarebbe scaturita seguito del loro rifiuto di pagare il conto e alla conseguente decisione del commerciante di avvisare le forze dell’ordine. A questo punto, uno dei deferiti, il 37enne, nonostante deambuli su una sedia a rotelle rovesciava inizialmente i tavoli e lanciava contestualmente alcune bottiglie e poi, tramite una telefonata, avvisava un gruppo di parenti ed affini che raggiungevano poco dopo il ristorante lesionando alcune vetrate presenti nel locale, lanciandogli contro alcune sedie. Sul posto giungevano immediatamente i Carabinieri del locale Comando Stazione i quali nel tentativo di dividere e placare gli animi, sono stati anch’essi aggrediti, e nella circostanza, il comandante della Stazione (colpito al volto da un pugno sferrato dall’arrestato) ed altri 3 militari riportavano delle lesioni, giudicate guaribili in 5 giorni. Successivamente , sono stati identificati anche gli altri autori che nel frattempo si erano dati alla fuga ma sono stati identificati, rintracciati e deferiti nelle ore successive, grazie ad un’ attività investigativa conclusasi nella notte inoltrata, ascoltando i testimoni che fornivano una fattiva collaborazione per addivenire all’identificazione dei responsabili, Il ristorante ha riportato ingenti danni in via di quantificazione mentre il titolare del ristorante ed il padre , rimasti feriti, prontamente soccorsi sono stati giudicati guaribili in 20 giorni . Poco fa in Tribunale a Cassino si è tenuta l’udienza di convalida. L’operato dei Carabinieri è stato convalidato, l’arrestato è stato liberato e gli è stato imposto l’obbligo di firma. Il suo avvocato Antonio Carugno ha chiesto i termini a difesa.