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ESPOSTO CONTRO L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Da Maurizio D’Andria riceviamo e pubblichiamo:

In data 28 agosto scorso ho inoltrato una lettera – esposto alla soc. Burgo Group SpA sede di Altavilla Vicentina (VI), al Ministero dell’Ambiente, al Ministero della Salute, al Presidente della Regione Lazio, al Sindaco del Comune di Sora e al Consiglio Comunale (oltre ad altri enti e personaggi che trovate riportati in allegato) nel quale, a fronte dei risultati dei 4 monitoraggi svolti da ARPA Lazio sulla qualità dell’aria di Sora e a fronte delle ultime ricerche in materia di effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico, così come pubblicata sulla rivista medica “The Lancet Oncology” di luglio 2013, invitavo la società Burgo SpA a garantire la salute dei cittadini di Sora, Isola del Liri e limitrofi attraverso l’apposizione di Migliori Tecnologie Disponibili (B.A.T.) indicate in filtri appositamente preparati per impianti di cogenerazione/turbogas dello stesso tipo di quello in esercizio presso la Cartiera del Sole di Sora. Filtri che garantisco quasi zero emissioni per le PM2,5 e le PM10 dunque, assolutamente indispensabili per garantire la salute dei cittadini dai rischi più che probabili di insorgenze di forme tumorali ai polmoni. I monitoraggi svolti da ARPA LAZIO mostrano infatti la diretta responsabilità della Cartiera del Sole nella formazione dell’inquinamento dell’aria da PM2,5 e PM10 (ed altri). Tale responsabilità emerge particolarmente allorchè si analizzato i risultati dei primi 3 monitoraggi effettuati, due dei quali con turbogas in esercizio e l’altro (intermedio) con probabile fermo della stessa turbogas per Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (C.I.G.O.) come riportato sulla busta paga della stessa Burgo SpA per il mese di ottobre 2012 (allegata) che pertanto, rappresenta “la qualità dell’aria di Sora senza la turbogas”. Nell’ottobre 2012 i valori delle PM2,5 e PM10 sono stati infatti molto buoni, tutti molto al di sotto delle soglie massime previste per Legge. Mentre in quelli precedenti di febbraio 2012 e successivo di febbraio 2013 i valori e il trend delle PM2,5 e PM10, a turbogas in funzione, sono stati invece molto, ma molto al di sopra delle soglie massime ammesse per la tutela della salute pubblica. Dunque, mentre tra febbraio 2012 e febbraio 2013 ARPA LAZIO registrava il trend di elevatissime presenze di PM2,5 e PM10 nell’aria di Sora, confermando un netto peggiorato della qualità dell’aria, nell’ottobre 2012 l’aria risultava essere molto buona. Nel contempo mi sono rivolto a tutti gli Enti ed Istituzioni responsabili funzionalmente e territorialmente affinchè facessero valere nei confronti della soc. Burgo Group SpA le leggi italiane e comunitarie già precedentemente disattese, tanto è che si sta ancora celebrando un procedimento penale a carico di 3 dirigenti della Regione Lazio e dell’ex direttore della Cartiera del Sole di Sora. In particolare, visto che l’A.I.A. è stata concessa con scadenza 2016 e che detti monitoraggi servivano appunto a verificare ante e post operam, il livello di inquinamento indotto da detta turbogas, ho voluto ricordare agli Enti in questione che è in vigore il D.Lgs 121 del 2011 che prevede la tutela penale per i reati ambientali quali quello che si sta prospettando a Sora. Questo decreto legislativo, accogliendo una direttiva comunitaria, prevede che oltre ai singoli firmatari degli atti eventualmente illeciti o illegittimi vengano inquisiti (e condannati) anche i rispettivi enti e società di appartenenza. Per intenderci, mentre nel procedimento in corso sono coinvolte solo 4 persone, se lo stesso procedimento dovesse essere impugnato oggi, questo vedrebbe alla sbarra oltre i 4 già detti anche la soc. Burgo SpA (amministratore delegato) e la Regione Lazio (presidente). Anche il Sindaco di Sora e il Consiglio comunale sono così, a seconda di che risposte daranno, parte “lesa” oppure “complici” di quello che si stà profilando come un vero e proprio “attentato alla salute pubblica dei cittadini/e”. Infatti, è in capo a questi soggetti (solidarmente) la responsabilità della tutela della salute pubblica locale, ogni omissione potrebbe perciò diventare un reato punibile per Legge. In ultimo, ricordando come il sottoscritto non abbia mai detto “NO TURBOGAS” bensì “SI AI FILTRI”; ricordando che aumentare gli investimenti in sicurezza della Burgo SpA nella Cartiera del Sole di Sora significa più tutela della salute dei lavoratori (oltre che dei cittadini) e più garanzie di continuità lavorativa dei dipendenti, il sottoscritto formalizzando la situazione così come fotografata da ARPA LAZIO, ha voluto dare modo a tutti i cittadini che domani dovessero manifestare una qualche malattia riconducibile all’inquinamento dell’aria, di accedere alle vie legali (civili e penali) onde far valere il proprio diritto alla salute attraverso azioni di risarcimento del danno biologico subito. Azioni che, dato il D.Lgs 121/2011 appunto, possono farsi valere nei confronti di tutti i gli Enti preposti ed oggi, informati adeguatamente. Io e la mia associazione forniremo gratuitamente a tutti i richiedenti il miglior supporto tecnico-informativo per l’istituzione di tutte le cause civile e penali ritenute indispensabili, nonché di promuovere e supportare eventuali CLASS ACTION e di rivolgersi anche al Tribunale di Giustizia Europeo”.