“Con prorompenti squilli di tromba, l’amministrazione comunale di Isola del Liri ha annunciato di aver piantato questa mattina un nuovo albero in Via Giuseppe Verdi, al posto del glorioso Pino abbattuto nei giorni scorsi, che rappresentava un simbolo storico della nostra Città“.
Lo ha scritto l’avvocato Diego Mancini, capogruppo consiliare di minoranza, che ha aggiunto: “Speriamo vivamente che il nuovo albero possa crescere con vigore e che soprattutto non faccia la fine di “Spelacchio” (l’abete che venne piantato a Roma in Piazza Venezia e che, purtroppo, ebbe scarsa fortuna)”.
Alle ironiche considerazioni di Diego Mancini ne aggiungiamo altre che riguardano l’aiuola che è stata ridimensionata e spostata. In questo modo è stato creato nuovo, ampio spazio pubblico. Nella Città della movida lo spazio pubblico è sempre utile… ai privati. Resta sempre da capire perché la Giunta, guidata dal ragionier Massimiliano Quadrini, impone a migliaia di cittadini il pagamento dell’odioso balzello dei passi carrabili e poi mette a disposizione gratuitamente piazze e marciapiedi del centro. Nella sostanza delle cose la gente deve pagare per rientrare a casa, agli esercenti non viene chiesto nulla per invadere la Città di tavoli e sedie. Perché? Eppure si tratta sempre e comunque di “occupazione” di suolo pubblico. Sia chiaro, nulla contro gli esercenti che vengono da un periodo difficile, però, l’occupazione del suolo pubblico o la pagano tutti o non la paga nessuno. Per un fatto di giustizia sociale invitiamo il ragionier Massimiliano Quadrini ad annullare tutte le bollette dei passi carrabili, in modo particolare quelle sbagliate. Sono tante, troppe.
AUDAX