Con una recente determinazione del Settore Amministrativo Istituzionale è stata approvata la rendicontazione dell’iniziativa finanziata dalla Regione Lazio e denominata ‘Il Buon Natale di Arpino’. In tutto 14.444 mila euro, di cui 13mila provenienti dalla Presidenza del Consiglio Regionale e 1.444 euro dalla associazione Pro Loco.
Nel documento dell’ufficio comunale si legge che la manifestazione si è svolta come da programma ufficiale, quindi si prende atto delle spese analitiche e della relazione finale. Di conseguenza si ritiene di liquidare alla Pro Loco i 13mila euro concessi dalla Regione. Tutto a posto?
Purtroppo non è possibile andare oltre, cioè conoscere le spese dettagliate sostenute dall’associazione di piazza Municipio semplicemente perché alla determinazione non sono allegati né il rendiconto né la relazione. In altre parole si nega la possibilità di sapere rapidamente e senza recarsi in Municipio come sono stati spesi soldi pubblici assegnati da un ente pubblico ad un altro ente pubblico e da questi ‘girati’ all’associazione organizzatrice. Al Comune di Arpino non è la prima volta che capitano episodi simili, eppure in altre circostanze i rendiconto c’erano. E così, proprio perché non erano stati pubblicati gli atti, un giovane si è recato in Comune per dare uno sguardo alle carte. E’ stato inutile. Non gliele hanno fatte vedere. Eppure non sembra un’impresa tirare fuori un paio di fogli e metterli su una scrivania. C’è davvero bisogno di fare l’accesso agli atti? E tutto per un banalissimo rendiconto, per una normalissima relazione?