Minuscoli di pezzetti di legno. Infilati nelle serrature delle porte del palazzo comunale. Due, forse tre episodi, nel giro di pochi giorni.
Capita a Picinisco, in Valle di Comino, dove qualcuno si sta divertendo a procurare disagio al personale dell’Ente pubblico guidato dal sindaco Marco Scappaticci. Agendo probabilmente di notte, l’ignoto buontempone infila al posto dove solitamente viene inserita la chiave scaglie ruvide di legno spingendole all’interno e spezzandole all’estremità. Ciò avviene da almeno una settimana su tutti e tre gli ingressi del Municipio posti nella centralissima Piazza Capocci. E così anche stamane il personale del Comune armato di santa pazienza e munito degli attrezzi giusti (una grappetta fermacarte) ha disostruito le serrature consentendo l’accesso all’edificio pubblico.
In paese più di qualcuno si sta chiedendo chi sia l’autore di tali gesti che, se da una parte non sembrano gravi, dall’altra potrebbero causare al protagonista del reiterato ‘scherzetto’ problemi con la giustizia. Sul posto ci sono alcune telecamere che tuttavia non puntano sulle porte del palazzo, quindi non sembra agevole individuare il ‘sigillatore’, anche se in paese qualche fondato sospetto c’è. Per ora è mistero!
Lu