COMUNE

ARPINO – CENTRO STORICO, IGNORATO RUDERE PERICOLANTE

Gli amministratori comunali (e pure qualche tecnico insieme alla Polizia locale), dovrebbero girare un po’ di più per il territorio comunale. Magari noterebbero anomalie e stranezze sulle quali intervenire. In primo luogo per la sicurezza e poi per il rispetto delle condizioni igieniche e sanitarie.

La segnalazione di oggi arriva da via del Duca, traversa interna di via dell’Aquila Romana. Qui, sulla caratteristica scalinata che sale verso il quartiere Colle, si incontra un rudere pericolante (foto in alto) sulla parte posteriore dell’ex caserma dei Carabinieri con il portone per metà sfondato che immette nell’accessibile cortile di una proprietà privata. Il muro di cinta, che dà sulla strada pubblica, non appare molto solido. Rovi e sterpaglie completano il quadro di degrado ed abbandono per potenziali situazioni di pericolo.

Casomai la tutela della pubblica incolumità interessi a qualcuno del palazzo comunale distante appena un centinaio di metri, è forse il caso di eseguire un sopralluogo, verificare le condizioni generali e nel caso adottare atti che appaiono opportuni se non doverosi. Quantomeno per la messa in sicurezza del luogo. Se a questo si aggiunge che la ‘foresta’ interna ed esterna del sito nei mesi più caldi offre dimora ad animali striscianti e con le zampe e ad una gamma di insetti talmente vasta da far felice un entomologo, l’intervento non appare procrastinabile.

Anche perché, come racconta qualche residente, non è raro trovarsi dentro casa topi e serpenti, anche velenosi, come la vipera che tempo fa strisciava sulle scale di un’abitazione. Nel caso gli amministratori comunali (insieme a tecnici e Polizia locale) effettuino davvero un sopralluogo, facciano attenzione allo stato di via del Duca (foto all’interno) che non appare nemmeno questa in grande forma. (Lu)