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PATRIZI RASSICURA DI STEFANO: LA ‘QUESTIONE SORA’ AL TAVOLO DEL COMITATO PER LO SVILUPPO

Crisi, lavoro, sviluppo: Enzo Di Stefano chiama, Giuseppe Patrizi prontamente risponde. Non si è fatta attendere la risposta del Commissario straordinario della Provincia di Frosinone alle sollecitazioni indirizzategli dall’ex Sindaco di Sora, il quale, con una lettera aperta, gli aveva chiesto di inserire anche Sora e il circondario tra le questioni all’ordine del giorno del Comitato per lo Sviluppo che si riunisce nei prossimi giorni.

Ecco la positiva risposta di Giuseppe Patrizi, che preannuncia aree di lavoro e di progettazione su obiettivi specifici, con una necessaria azione di coordinamento:

“Nel ringraziarLa per l’interesse rivolto all’Organismo che mi onoro di presiedere, sono a rappresentarLe, – come, tra l’altro, già annunciato a mezzo stampa tramite i quotidiani di oggi, – la precisa intenzione di portare all’attenzione del Comitato provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo tematiche sempre più estese. Infatti, oltre ad approfondire le azioni da compiere a seguito della sigla dell’Accordo di programma presso il MISE, il Comitato dovrà anche occuparsi del resto del territorio provinciale. In particolare, il lavoro si concentrerà sulle potenzialità della zona del sorano (per esempio per il potenziamento e l’efficacia del Distretto della Carta) come del cassinate per il comparto metalmeccanico e il suo enorme indotto. All’attenzione del Comitato sarà portata anche l’opportunità di costituire aree di lavoro e di progettazione su obiettivi specifici per il comparto turistico e culturale che costituisce, come noto, una notevole potenzialità anche economica tuttora sottostimata e scarsamente produttiva. Ancora oggi, infatti, si sconta una sostanziale sporadicità nelle iniziative, non esiste un coordinamento delle stesse, non esistono reali supporti progettuali che comprendano tali potenzialità come un prodotto sinergico del territorio. Con l’auspicio di risultati concreti e positivi per tutto il territorio, Le rinnovo i sentimenti di stima”.
Come accennato, l’ex primo cittadino di Sora aveva rivolto un appello al Commissario straordinario della Provincia di Frosinone, evidenziando la necessità di fornire una spinta istituzionale alla ripresa economica e, soprattutto, di inserire anche Sora e il circondario tra gli argomenti da affrontare alla ripresa dei lavori del Comitato per lo Sviluppo della Provincia di Frosinone, in calendario per il 4 Settembre. Già nelle settimane scorse, Di Stefano aveva invitato alcuni interlocutori politico – amministrativi a farsi carico, nelle sedi opportune, della responsabilità di sollecitare la dovuta attenzione per la Valle del Liri, così come riservata ad altre zone della Provincia. Poi, il già Sindaco di Sora, consigliere regionale e Presidente dell’Ater è intervenuto in prima persona, scrivendo una lettera a Patrizi, in cui si leggeva:
“Con la fine dell’estate, si apre per il nostro paese una stagione decisiva per il rilancio. Se è vero, infatti, che secondo i maggiori operatori economici internazionali si iniziano a scorgere i primi segnali di ripresa, è altrettanto vero che tocca alla classe amministratrice agevolare e potenziare questi segnali fino al concreto avvio di una solida ripresa. Ciò specificato, è chiaro come anche per la Provincia di Frosinone i prossimi mesi saranno fondamentali per riattivare il tessuto economico e sociale che ci ha sempre contraddistinto. Ho accolto con piacere le notizie in merito ad iniziative di concertazione per favorire una rinascita delle zone di Frosinone, Anagni e Cassino. Tuttavia, nella prospettiva di nuove politiche di sviluppo e prendendo atto della ripresa dei lavori del Comitato per lo Sviluppo della Provincia di Frosinone, fissata per il prossimo 4 settembre, sono a chiederle di verificare la possibilità di aprire un nuovo tavolo di discussione, che tratti anche le problematiche di altre zone del territorio, come quelle del sorano, della Valle del Liri e della Valle di Comino. Una simile iniziativa, Commissario Patrizi, sarebbe certamente accolta con grande entusiasmo e voglia di partecipazione da tutti i soggetti coinvolti nella vita economica, sociale e politica di questa area così popolosa e, soprattutto, così drammaticamente colpita dalla crisi. C’è bisogno, infatti, di studiare nuove strategie di crescita che, anche in queste zone, possano aiutare a mettere la crisi definitivamente alle spalle: a chiederlo sono le famiglie, i giovani, gli artigiani, i commercianti, gli imprenditori che hanno bisogno di sapere che c’è chi pensa anche a loro e che c’è che vuole aiutarli”.

Un’unica osservazione: fatto salvo il merito di Di Stefano, l’iniziativa non spettava – quanto meno per ruolo – agli amministratori della città?