Domenica 20 settembre si terrà, alle ore 18.00, presso la parrocchia di San Giovanni Battista in Cassino una veglia di preghiera in preparazione all’Ordinazione presbiterale di don Andrea Pantone, che sarà celebrata nella Cattedrale di Sora, il 24 settembre prossimo. Un clima di continua preghiera introdurrà i giorni immediatamente precedenti l’Ordinazione presbiterale di don Andrea, nei quali saranno spiritualmente radunati attorno al candidato non solo la sua comunità sorana di origine, San Giuliano Martire, San Giovanni Battista (Madonna del Divino Amore) in Pontrinio, anche quella del precedente tirocinio pastorale, ovvero Santa Maria Assunta in Atina, e quella dove attualmente don Andrea compie il suo ministero, San Giovanni Battista in Cassino, ma idealmente tutta la Diocesi manifesta la gioia e l’adesione per questo grande evento.
Una veglia per tenere accesa nel cuore di ogni fedele la certezza che il Signore provvede a suscitare, in ogni tempo, vocazioni e carismi nella sua Chiesa, affinché l’umanità sia piena della speranza che viene dalla chiamata alla fede, dall’esigenza di una permanente conversione del cuore e dalla necessità di una carità cristiana sempre più radicale. Ispirata dall’episodio della chiamata dei primi quattro discepoli narrato dall’evangelista San Marco (cfr. Mc 1,16–20), la veglia vuole essere occasione per pregare per i tanti giovani in cerca della felicità e, in particolare, per quanti tra loro stiano discernendo circa la possibilità di conseguirla rispondendo prontamente all’invito di Gesù: «Venite dietro a me».
La veglia sarà inoltre opportunità per rivolgere al Signore una speciale intenzione di preghiera per i seminaristi diocesani e per i sacerdoti della nostra Chiesa locale. L’evento è curato dalla Pastorale giovanile e richiama un buon numero di fedeli, e giovani, a vivere intensamente la preghiera, sempre in ottemperanza delle norme anti Covid–19.
Don Andrea attualmente svolge il suo ministero nella parrocchia cassinate di San Giovanni Battista, dove arrivò nell’ottobre del 2017 per il tirocinio pastorale previsto dalla formazione al sacerdozio. A San Giovanni ha collaborato con diversi sacerdoti: dapprima con don Antonio Colella, deceduto nel novembre del 2017, poi con don Benedetto Minchella, amministratore parrocchiale fino all’insediamento, il 4 agosto 2018, del nuovo parroco, don Giovanni De Ciantis, guida di don Andrea durante il suo primo discernimento a Sora, nel 2013, in quanto responsabile della Pastorale vocazionale e, in seguito, nel triennio 2015–2018, suo formatore presso il Seminario regionale di Anagni, dove don Andrea ha completato la formazione lo scorso giugno.
Ricordiamo la bellezza e singolarità del gesto dell’Ordinazione sacerdotale: «Senza dire nulla il Vescovo impone le mani sul capo del candidato inginocchiato dinnanzi a lui. Dopo il vescovo il gesto viene ripetuto dai sacerdoti presenti come perfetta comunione fraterna. L’imposizione delle mani assieme alleparole della preghiera di consacrazione, comunica il dono dello Spirito Santo per la santificazione interiore, l’impressione del carattere e l’abilitazione per compiere gli uffici propri dell’Ordine. L’assemblea partecipa a questo momento in silenzio orante e raccoglimento».
Alessandro Rea