Una giornata di formazione per i nuovi animatori: si è svolta domenica scorsa, 24 novembre, presso l’Oratorio Arcobaleno di Pico. Al momento formativo era presente, oltre all’intero gruppo degli animatori, il parroco della comunità don Emanuele Secondi.
Ai nuovi animatori è stato spiegato cosa vuol dire intraprendere questo percorso mettendolo in relazione alla crescita di una pianta d’ulivo: stabile, forte, duratura e simbolo di pace. La pianta, per sopravvivere, ha bisogno di un buon vaso, di un terreno fertile, di un fusto forte, di acqua e di luce, beni che, metaforicamente, per l’animatore rappresentano la struttura che abbiamo a disposizione e di cui dobbiamo prenderci cura, la fede che dobbiamo professare attivamente, un gruppo formato da animatori che sanno relazionarsi tra di loro e soprattutto con i bambini, presenza e passione costante e infine le sensazioni e la magia che si provano nell’essere animatore a 360 gradi.
L’Oratorio è uno stile di vita, ed è sempre emozionante accogliere nuovi membri all’interno del gruppo, che in tal modo continua a crescere e a tenere accesi i colori dell’arcobaleno.
Carla Cristini
