Non è semplice risalire alla ricetta originale e antica della pigna Pasquale che a Sora, più che è una tradizione, è una vera e propria istituzione. Affondando le radici nel tempo, è praticamente impossibile trovare la ricetta “unica e sola”, quella perfetta per intenderci.
Quella che pubblichiamo di seguito è il frutto di una serie di esperimenti culinari che hanno dato ottimi risultati a chi li messi in pratica: è in effetti una delle ricette più utilizzate dalle donne di oggi.
Nessuna notte insonne, ne’ forni accesi per giorni e giorni, con corrente che salta e temperature che raggiungono anche i 45 gradi in cucina.
È la ricetta della pigna cosiddetta veloce, con gli stessi ingredienti ma con un procedimento semplificato: la pigna è umida dal caratteristico aroma di Strega. Manca, senza dubbio, quel pizzico di magia che però – per ognuno di noi – è legata indissolubilmente alle tradizioni di famiglia, alle cucine delle nonne, alle teglie ed ai forni profumati, alle case di un tempo, molte delle quali oggi sono chiuse e dove nessun dolce può rendere meno amara l’assenza dei cari che ci hanno lasciato.
La ricetta della pigna della nonna non esiste perché ogni nonna è unica.
- 1 chilo di farina
- 8 uova
- 500 grammi di zucchero
- 200 grammi di strega o vermut / vino
- 1 bicchiere olio semi
- 1/2 bicchiere semi anice
- Canditi uvetta e cedro a seconda del gusto
- 3 bustine di lievito
- 3 bustine di vanillina
Per copertura: albumi, tre gocce di limone e confettini
Cottura 1 ora e 40 minuti a 170 gradi
RP