Tornano a riunirsi i Capigruppo consiliari. La vice presidente dell’assise civica, Simona Castagna, li ha convocati in modalità telematica per le 17 di lunedì 8 marzo. All’ordine del giorno solo i lavori del prossimo Consiglio comunale. Maggioranza ed opposizione dovranno ‘recuperare’ i sei punti non discussi nell’ultima seduta per mancanza del numero legale. Quindi: il Documento unico di programmazione; il regolamento di contabilità; la concessione degli immobili comunali nell’area fieristica; il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; il regolamento per il benessere e la tutale degli animali; il regolamento per l’uso di parchi, giardini e aree verdi comunali.
Questi i punti residui non affrontati giovedì pomeriggio. Non è escluso che ai sei argomenti da esaminare se ne possano aggiungere altri. E fra questi c’è la lieve possibilità che la maggioranza porti in aula (o in rete) il Bilancio di previsione. O almeno così si sussurra in Municipio. Il documento di programmazione politico e amministrativo finora ha rappresentato uno scoglio difficile da superare per il gruppo al governo della città dal 2016. Il 9 a 8 cui si è confinata la maggioranza, le difficoltà di manovra, le frizioni interne, i dispetti e le ripicche, hanno ingessato anche decisioni importanti per la città. Chissà se davvero il barometro del Municipio torni a segnare ‘calma piatta’ in modo da licenziare il Bilancio? Intanto la prossima seduta potrebbe tenersi già sabato 13: dalla convocazione alla riunione del Consiglio devono infatti trascorrere almeno cinque giorni. Sullo sfondo c’è l’ormai certo rinvio delle amministrative. Di conseguenza in Comune difficilmente potranno permettersi di andare avanti con i ‘dodicesimi’, ragion per cui non è escluso in tempi rapidi l’esame del previsionale. (nella foto di archivio una riunione del Consiglio comunale in presenza).