Sono partite lunedì le prime indagini geologiche per lo studio dei 5 interventi finalizzati alla messa in sicurezza del territorio e finanziati dal Ministero degli Interni.
Due sondaggi geognostici, il rilievo topografico e le prime indagini geofisiche sono stati effettuati in località Caira nei pressi di via Lago dove il torrente calcara negli ultimi anni ha eroso gli argini e necessita di interventi di messa in sicurezza. Da questa mattina invece sono partiti i sondaggi geognostici nella frana di San Michele che più di tutti preoccupa per la velocità con cui si è mossa in questi mesi. Già nella giornata di lunedì è stato effettuato un primo rilievo con drone per monitorare il fenomeno in atto.
Nei prossimi giorni verranno installati anche gli strumenti di monitoraggio (inclinometri e piezometri) per controllare e studiare meglio il fenomeno franoso. Queste indagini, che verranno replicate anche in altre zone del territorio comunale, saranno utili per comprendere meglio la profondità di movimento dei fenomeni franosi e per meglio progettare le opere di messa in sicurezza. Gli altri siti oggetto di studio sono presenti a Sant’Angelo, lungo via Pinchera e in via Montemaggio.