Il 7 febbraio scorso a Cassino, i militari della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, coadiuvati dal personale della Sezione Operativa e delle Stazioni di Piedimonte San Germano e Sant’Apollinare, intervenivano nei pressi di un complesso abitativo di quel centro a seguito dell’aggressione ai danni di due persone del posto e del danneggiamento di una vetrata dell’ingresso della palazzina di proprietà Ater. Lo fa sapere il Comando provinciale dei carabinieri.
A seguito dell’episodio, al termine di attività info – investigativa, basatasi tra l’altro sulla visione di immagini di videosorveglianza e testimonianze, i militari della citata Sezione Operativa deferivano in stato di libertà i due soggetti, rispettivamente di 26 e 23 anni ed una terza persona, un 27enne, tutti del posto e già noti per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, per i reati di “rissa aggravata” e “danneggiamento in concorso”.
Le investigazioni svolte dagli carabinieri consentivano di acquisire inconfutabili elementi di reità a carico dei predetti circa i reciproci episodi di violenza dei giorni scorsi, avvenuti verosimilmente per motivi collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona, per i quali i prevenuti erano anche costretti a far ricorso alle cure mediche presso il locale Pronto Soccorso, con prognosi da 5 a 40 giorni. Non si esclude, peraltro, la partecipazione anche di altri soggetti all’episodio, al momento non meglio identificati. I successivi approfondimenti, consentivano peraltro di appurare che un partecipante allo scontro aveva subito, circa un mese prima, l’incendio doloso della propria autovettura, evento probabilmente legato anch’esso ai recenti fatti violenti.