SCUOLA

SORA – RETE STUDENTI MEDI, OK IL SECONDO CONGRESSO

Sabato 13 Febbraio, si è svolto sulla piattaforma digitale Google Meet il secondo congresso della Rete degli studenti medi di Sora: un momento di riflessione, confronto e analisi e di elezione del nuovo gruppo esecutivo. La Rete degli studenti medi – ricorda una nota – è un’associazione studentesca laica, contro le mafie, ambientalista, antifascista, femminista, contro ogni tipo di discriminazione per orientamento sessuale, religione, nazionalità e schierata a difesa dei diritti di studenti e studentesse. È rivolta e aperta a tutti coloro che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. Durante gli ultimi anni la Rete di Sora ha assicurato a studenti e studentesse, attraverso momenti assembleari di confronto, un dialogo costante, organizzando anche manifestazioni, attività e progetti, sia nel territorio che nella regione, volti non solo al miglioramento del sistema scolastico, ma anche alla sensibilizzazione sui temi fondamentali del sindacato.

Il loro principale obiettivo è quello di agire affinché la vita dei giovani venga messa al centro dell’azione politica, affinché la città di Sora torni ad essere un luogo vivibile per le nuove generazioni e la scuola una priorità. Impegno costante per riuscire ad instaurare un dialogo continuo e fruttuoso con le istituzioni, creando una comunità studentesca coesa. Proprio per questo il titolo del congresso parla di ‘Inizio’ e ‘lotta continua’. Gli obiettivi non cambiano, si evolvono verso nuove sfide, e così il gruppo che porta avanti le battaglie.

È Camilla Volante a concludere il suo ruolo nell’associazione per far spazio ad un nuovo gruppo dirigente. I nuovi membri dell’esecutivo sono infatti: Serena Morelli come coordinatrice, Chiara Lucarelli e Chiara Tersigni come responsabili dell’organizzazione e Riccardo Cardarelli responsabile della comunicazione. Una rappresentanza di studenti e studentesse sul territorio, di valori e ideali da condividere e portare nella società, con uno sguardo al futuro e alle nuove generazioni. (foto archivio)