Due mesi dopo. Per l’esattezza 64 giorni. Tanto c’è voluto al Comune di Arpino per pubblicare una delibera di giunta. L’esecutivo (assenti Sera e Polsinelli) si è riunito infatti il 27 di ottobre per prendere atto della graduatoria del secondo semestre 2019, documento necessario per l’assegnazione degli alloggi popolari (quando disponibili).
La delibera della giunta è stata tuttavia pubblicata, cioè resa pubblica tramite l’albo on line dell’ente, solo il 30 dicembre, vale a dire tre giorni fa. Oltre due mesi dopo la sua approvazione, con tanto di immediata eseguibilità. E allora, perché occorrono 64 giorni per pubblicare un atto? Non è chiaro e nemmeno nessuno lo spiega, quasi si tratti di questioni private. Anche perché non è la prima volta che capitano stranezze simili. Era già successo, in più occasioni. Tanto è vero che se ne occupò il consigliere comunale di minoranza Mauro Iafrate, che ora torna alla carica: ‘E’ un fatto curioso – afferma – non si riesce a capire come mai ci vuole così tanto tempo per rendere pubblici normalissimi atti amministrativi, come in quest’ultimo caso e come nei casi precedenti. Evidentemente dovremo chiedere spiegazioni formali, anche perché queste anomalie non sanno molto di trasparenza’.
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