Una cerimonia raccolta ma dal forte valore simbolico quella con la quale la Città di Sora ha celebrato stamani la “Giornata delle Forze Armate e del Combattente”. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento del Covid-19, ha reso omaggio ai vari monumenti cittadini solo il sindaco Roberto De Donatis, accompagnato dal comandante della Polizia locale dott. Paolo Rossi.
Le manifestazioni hanno preso il via alle ore 8.30, a Carnello, dove il sindaco De Donatis, insieme a Renato Rea, sindaco di Arpino e a Massimiliano Quadrini, sindaco di Isola del Liri, ha deposto una corona al Monumento ai Caduti, in Piazza Marco Tullio Cicerone. È stato il parroco don Antonio Valente a guidare un breve momento di preghiera.
La cerimonia è proseguita nel centro storico di Sora. Alle ore 9.30, il Sindaco ha deposto le corone nella Cappella ai Caduti e alla lapide in memoria del Carabiniere Alberto La Rocca.
“Ci troviamo per la prima volta a celebrare questa data così importante per la nostra Nazione nel corso della stringente emergenza sanitaria che ci attanaglia” De Donatis “Le cerimonie si sono svolte in forma ristretta ma è stata per me un’emozione intima e sincera rappresentare l’intera città che idealmente mi accompagnava mentre rendevo gli onori ai suoi caduti. Il pensiero commosso è andato ai nostri eroi: il Carabiniere Alberto La Rocca, il Maresciallo Capo Luca Polsinelli ed il Caporal Maggiore Gianluca Catenaro. Il 4 novembre ci richiama al ricordo di tutti coloro che, anche in giovanissima età, hanno sacrificato la propria vita per gli alti ideali di Patria e di attaccamento al dovere. Valori che in momenti di estrema difficoltà come quelli che ci troviamo a vivere assumono ancora più forza e rilevanza”.