CRONACA Sport

SORA – GIORGIO LUCARELLI E IL SUO CICLOVIAGGIO IN SIBERIA

Eeeeeee, si cara imprevedibile “Kolyma”..Ce la stai mettendo tutta per rendermi il viaggio, che già di se è particolarmente difficile e faticoso..Sei tra le 8/10 piste più estreme al mondo, resisti e resisti ancora per non essere conquistata..Continui ad attaccarmi, a rendermi la vita dura, provi a farmi crollare..Non ti conoscevo cara “Kolyma”, poche e scarne le notizie sulle tue condizioni..Ma quel nome, quel nome così tetro, tanto da intimorirmi, la dice molto lunga, quel nome, “la Strada delle Ossa”..Ed io lontanissimo da te, con quelle poche notizie in mano, cominciavo a immaginare con la mente, chi eri..Iniziavo il mio viaggio verso e con te..Percorrendoti ho provato sulla “mia pelle” tutte e quattro le stagioni..Ho iniziato con un pallido sole primaverile..Poi improvvisamente è arrivato l’inverno, è arrivata la neve, qualche fiocco caduto sui miei indumenti, freddo, temperature sotto lo zero o poco più su dello zero..Ho letto che erano circa 30 anni che non si verificava tale evento..Poi di nuovo è tornato il sole, un caldo sole estivo..Da tre giorni, un forte vento contrario da Sud a Nord, tipicità del tutto autunnali e anche questo mi hanno fatto notare i russi, un fatto anomalo..Nel bel mezzo di tutte e quattro le stagioni, gli orsi..Beh cara “Kolyma” devo dirti una cosa molto importante..Confermo, sei “bella” e “maledetta”..Stai mettendomi alla prova..Ed io quella cosa molto importante te la dico..Cara “Kolyma”..Io sono un testardo, non mollo mai..Cado ma sono sempre pronto a rialzarmi, a rimettermi sempre in piedi..Sto ricevendo pugni in ogni parte e da ogni parte, barcollo, sembro cadere, resisto..Cara “Kolyma”, lentamente, chilometro dopo chilometro, stai cedendo..Tu cara “Kolyma” ne sei consapevole..Presto, molto presto, tutti gli sforzi, tutta la tua crudeltà, non si manifesteranno più, non avrai più tempo..Perché presto, prestissimo, domani, forse dopodomani io ti conquistero’..Cara “Kolyma”…