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SORA – LA FESTA DELL’EUROPA

Giovedì 9 maggio si celebra “La festa dell’Europa” ma soprattutto si celebrano gli ideali di pace e unità in Europa. Com’è noto, la data del 9 maggio corrisponde all’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman, ministro degli Esteri francese nel 1950 che, in occasione di un discorso a Parigi ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman, espressa quel 9 maggio del 1950, è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.
In unione d’intenti e al fine di celebrare l’intesa degli stati europei, l’Istituto Comprensivo Sora 3 e l’Istituto di Istruzione Superiore “C. Baronio”, hanno lanciato un’interessante iniziativa dal tema: “Allenamenti…alla cittadinanza”. L’evento si terrà giovedì 9 maggio, presso l’Auditorium “C. Baronio” e prevede un ricco programma:

Ore 10.30 – Apertura della manifestazione. Saluti istituzionali dei Dirigenti Scolastici e delle Autorità. Preludio musicale a cura dell’Orchestra Giovanile della Scuola Media Edoardo Facchini dell’I.C 3 di Sora: “Inno alla gioia”, “Inno d’Italia”
Ore 10.50 – “Essere cittadini attivi e consapevoli” – Interventi e presentazioni a cura degli alunni dell’IIS “Cesare Baronio”
Ore 11.10 – “Unione Europea: cittadinanza attiva, inclusione e didattica digitale nei progetti eTwinning nell’ambito del programma Erasmus+ – Intervento della Prof.ssa Viglietta Rosanna, dell’I.C. 3 di Sora, Ambasciatrice eTwinning I ragazzi raccontano la loro esperienza con i progetti eTwinning: interventi di Troiani Simone, Allegro Francesca Romana, Petrozzi Arianna
Ore 11.30 – “I PON come “occasione” per alunni e istituti” – intervento della Prof.ssa Visca Mary, dell’IIS “Cesare Baronio” I ragazzi raccontano le loro esperienze con l’Europa
Ore 11.40 – Cittadinanza attiva – “Stavolta voto”: presentazione della campagna
Ore 11.50 – “La prima politica europea comune: la PAC” – Intervento del prof. Marcello De Rosa Presidente del Corso di Laurea in Economia e Commercio, Università degli Studi di Cassino.
Il Sindaco Roberto De Donatis, ha dichiarato: “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto.” Questo stralcio della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950 è di straordinaria sintesi e attualità, in quanto ci ricorda il motivo propulsore, la solidarietà, sancita nell’articolo 2 del Trattato sull’Unione Europea come valore comune. La necessità di solidarietà ha spinto infatti le nazioni europee che cercavano di risollevarsi dalle conseguenze devastanti e nefaste della Seconda guerra mondiale, Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo, a mettere in comune alcune competenze in materia economica con la creazione della CECA, del mercato comune CEE, che a partire dal 1957, hanno contribuito allo sviluppo del livello di ricchezza nei Paesi della Comunità economica europea (CEE) e poi dell’Unione europea. Non solo obiettivi e tangibili risultati economici, ma anche prosperità e pace. Un complesso ma straordinario processo di integrazione politica ancora in atto, che ha implementato la concorrenza e la libera circolazione di persone e capitali, insieme con gli interventi di supporto dell’Unione europea al suo interno, con la politica di coesione e all’esterno con la cooperazione internazionale. Molto è stato fatto, e sicuramente molto altro ancora c’è da fare e migliorare: il nove di maggio, che celebriamo con questa iniziativa ci ricorda anche questo. L’Europa è come un edifico poderoso ma incompiuto. Alla base, c’è un fondamento comune di regole e di diritti, che hanno permesso il consolidamento dei principi democratici. Poi vi sono i pilastri, la pace; il benessere; la solidarietà, valori che nell’epoca moderna memori della storia devono essere sempre più difesi e garantiti in un’ottica comune”