L’amministrazione comunale sembra aver fatto completamente dietrofront sulla questione ‘Vigili Urbani’. Sembrava tutto pronto – divise comprese – ed invece l’operazione ha subìto un stop addirittura più repentino dei tempi con cui Sindaco e Giunta, sottolineando l’urgenza del provvedimento, avevano agito.
Come abbiamo precedentemente scritto, una delibera di giunta del 29 maggio scorso aveva dato il via libera all’ampliamento del Corpo di Polizia Municipale; nelle intenzioni degli amministratori, non ci sarebbe stata alcuna procedura concorsuale (per risparmiare tempo e denaro era stata la motivazione) e si sarebbe utilizzata una graduatoria stilata lo scorso anno per un progetto similare, inglobando cinque elementi a tempo determinato e part time, dedicati al controllo della viabilità.
Tuttavia, nonostante la rapidità con cui Sindaco e assessori (alla riunione di giunta erano assenti i membri D’Orazio e Petricca) avrebbero voluto procedere, tutto si è bloccato. Sembra che nella delibera mancassero alcuni elementi formali che ne hanno inficiato la validità, come ad esempio la previsione di spesa.
D’altra parte, anche nel merito, l’operazione assunzione è stata da molti criticata. A sollevare dubbi e perplessità, sono stati cittadini comuni, i consiglieri comunali di minoranza, associazioni e sindacati, che, tra l’altro, avevano evidenziato come – mentre si pensava di ampliare il Corpo di Polizia Municipale – non si riusciva a pagare gli straordinari agli agenti già in servizio.
Nel frattempo, però, i Vigili Urbani hanno aderito ad un progetto finanziato con un fondo regionale, con cui si vedono assicurata una indennità a fronte del maggiore numero di ore di lavoro effettuate; la loro maggiore disponibilità dovrebbe essere di aiuto alla soluzione delle numerose incombenze alle quali sono chiamati a fare fronte.
Pubblicato il: 15 luglio 2013 @ 18:57