Nella giornata di oggi nelle chiese del Cassinate, i sacerdoti hanno letto una lettera di sua Ecc. Gerardo Antonazzo che minaccia scomunica a chi ospita o partecipa a funzioni religiose presiedute da un sedicente ministro non appartenete alla Chiesa Cattolica o ad altre chiese in comunione con essa.
La ferma presa di posizione è stata disposta, si dice, in quanto da diversi mesi in quella parte della Diocesi di Sora Cassino Aquino e Pontecorvo si aggirava un tale che predicando casa per casa chiedeva elemosine e faceva proselitismo tra i fedeli cattolici.
Sembrerebbe che tale ministro del culto sia diventato anche padre spirituale della struttura provinciale di un partito politico con responsabilità di governo.
Così recita il corpo della lettera:
“Ho recentemente appreso che da alcuni mesi, presso abitazioni private site in particolare ncl Comune di Cassino, Aquino, Piedimonte San Germano, Castrocielo c Pontecorvo si riuniscono fedeli cattolici per assistere a pratiche di culto presiedute da un SEDICENTE MINISTRO NON APPARTENENTE ALLA CHIESA CATTOLICA NE’ IN COMUNIONE CON ESSA.
Di conseguenza, per conservare la verità della fede verso i fedeli della Diocesi, con la presente Notifica: AMMONISCO
quanti partecipano a tali pratiche di culto, perché siano consapevoli che esse non sono in comunione con la Chiesa Cattolica, se ne allontanino ed evitino che, persistendo nell’errore, incorrano nel delitto di scisma, e di conseguenza nelle pene previste dalla normativa canonica per tale delitto, in particolare la scomunica “fatoe sentenzia””