Una segnalazione al Ministero dell’Ambiente, alla Procura della Repubblica di Frosinone, alla Regione Lazio e, tra gli altri, anche al Gabibbo, circa i dati pubblicati da Arpa Lazio sulla qualità dell’aria di Sora. A spedirla è, a nome dell’associazione ‘Cinema & Società’, Maurizio D’Andria, il quale pone ai destinatari otto domande, chiedendo “di verificare l’autenticità o l’errore umano o di spiegare i motivi delle notevoli difformità (presunte) riscontrate tra i monitoraggi precedenti e il IV monitoraggio di aprile/maggio 2013”. In sostanza, D’Andria mette in rilievo che i dati del monitoraggio sulla qualità dell’aria di Sora, rilevati tra aprile e maggio “non sembrano mostrare una adeguata congruità con i precedenti effettuati sempre da Arpa Lazio Frosinone, tali che questi sembrano mostrare presunti ‘ERRORI’ che ne inficerebbero però la validità” e ancora che “l’analisi grafica dei valori confrontata con altri dati e grafici riferiti ai precedenti monitoraggi e dati diffusi sempre da Arpa Lazio Frosinone sembrerebbe mostrare una totale diversità di valori e trend settimanali delle PM10 e PM 2,5 registrati nei precedenti monitoraggi (al ribasso) tali che si potrebbe ipotizzare una ‘diversa provenienza’ di questi ultimi di aprile/maggio 2013, piuttosto che dalla centralina posta in Piazza san Domenico. Ricordando – scrive ancora D’Andria – come purtroppo, nel 2010, un gravissimo caso di manomissione dei dati registrati da Arpa Lazio sia sfociato in una azione giudiziaria a carico di un dirigente di Arpa Lazio medesima, onde evitare altri spiacevoli episodi di tale natura e scongiurare ogni possibile similitudine e paragone nei pensieri dell’opinione pubblica interessata, si chiede alle autorità in indirizzo di verificare l’autenticità o l’errore umano o di spiegare i motivi delle notevoli presunte difformità”. D’Andria ha scritto, tra gli altri, al Codacons, al WWF, a Roberto Saviano, a Beppe Grillo e a tutta una serie di trasmissioni televisive, come Report e Anno Zero. Ha incluso nella lista anche il Gabibbo, sperando, evidentemente, che il caso da lui sollevato trovi la giusta risonanza mediatica.