di Gianni Fabrizio
L’ otto dicembre, un ampio angolo della chiesa di S. Restituta, proprio al centro della navata di sinistra, si appresta a diventare un giardino colorato ed una serra profumata, attraverso molteplici composizioni floreali. Sono “i fiori della gratitudine” che i sorani offrono alla Vergine Immacolata, seguendo una tradizione che si rinnova da anni. Tra gli avvenimenti che stanno precedendo la festa dell’Immacolata, per la città di Sora è la “novena” l’evento che maggiormente riveste una notevole importanza religiosa, storica e culturale. Ed in special modo, perchè con un legame particolarissimo, coinvolge la parrocchia, il preposto, mons. Bruno Antonellis e la Confraternita dell’Immacolata, guidata da Luigi Milano che si é fatta carico e preparato la ricorrenza con grande attenzione.
L’otto dicembre, le celebrazioni rispettano il seguente orario: alle 7:30, è prevista la recita delle “Lodi” e la suggestiva conferma della formula “dell’ eccomi” da parte “dei confratelli e delle consorelle ” della Confraternita dell’Immacolata. Le Sante Messe avranno inizio alle ore 8:00, alle 9:30, alle 12:30 ed alle 18:00, mentre si terrà alle ore 11:00 la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta, per la seconda volta in questa ricorrenza “tutta sorana”, dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo. Già da sabato 6 dicembre , inizia l’allestimento del colorito omaggio floreale. Saranno consegnate decine e decine di composizioni di ogni tipo e grandezza. Un appuntamento, questo dell’otto dicembre, che i sorani non possono mancare, né perdere. Tutti accorreranno a rendere omaggio all’immagine dell’Immacolata: un impegno sentito e di infinita devozione; perché, anche in questa occasione, la chiesa di S. Restituta rappresenta da sempre, luogo e sintesi di incontro, di dialogo, di confronto, di ascolto, di accoglienza e di preghiera. Scuole, lavoratori, anziani, pensionati, disoccupati, giovani, bambini, enti, associazioni, commercianti, industrie, gestori di attività di ogni tipo, agricoltori, forze dell’ordine, istituzioni, semplici cittadini faranno pervenire ogni tipo di composizioni floreali; ed altri ancora solo una fervente e sentita preghiera. Da segnalare che dopo la messa delle ore 18, sempre il giorno 8, seguirà una particolarissima “Serenata Mariana”, con musiche originali di Ettore Farina. Solista sarà Nicole Riggi, mentre alla tastiera sarà impegnato Fausto Palombo.
”Sono curioso di ascoltare le musiche originali di Ettore Farina, ha dichiarato il preside Sandro Rapini, ed invito tutti ad essere presenti. Ettore Farina è una brava persona da sempre impegnato nel sociale. Da giovane, dopo la scuola, ha messo su una fabbrica di mobili, la cui produzione, all’epoca, risultò rivoluzionaria. Poi lascia la produzione dei mobili ai fratelli e apre il negozio di giocattoli “Farian Baby”, il primo del genere a Sora, che farà allietare intere generazioni di ragazzi del nostro territorio. Ed ora compone musiche”. A seguire si esibirà il coro gospel “The Voices”.Ma tutto, preghiere, canti, musiche e fiori, sapranno rappresentare e confermare, in una forma colorata, profumata , singolare, sentita e suggestiva, l’amore della Città alla “Vergine Immacolata Maria, la creatura che in modo unico ed irripetibile incarna e vive l’attesa di Dio” e, come afferma ancora mons. Bruno Antonellis, è l’espressione piena “dell’ affabilità della tenerezza del Signore”.
