Non c’è stato nulla da fare per Luigi Mizzoni. Il 39enne frusinate è morto ieri sera all’interno del bar il “Cappellaio Matto”, a Ferentino, mentre lavorava.
Si trovava dietro quel bancone, dove tutti i giorni riceveva con il sorriso i suoi clienti, quando, colto da malore, si è accasciato a terra ed è morto nell’incredulità generale.
L’intervento dei sanitari del 118 giunti sul posto non ha potuto scongiurare il peggio: ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Attonita, di fronte all’accaduto, l’intera comunità e gli amici che da ieri sera stanno lasciando messaggi di cordoglio sul suo profilo Facebook.
Luigi Mizzoni lascia moglie e i figli nella disperazione.
Tamara Paglia
Foto tratta dal profilo facebook di Luigi Mizzoni