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GLOBO SORA, SI RICOMINCIA A SUDARE. PROSSIMO AVVERSARIO L’ALESSANO.

Da Carla De Caris – Responsabile dell’Ufficio Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – riceviamo e pubblichiamo:

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per preparare al meglio i dieci giorni ricchi di appuntamenti importanti che la attendono.

Dopo due giorni di meritato riposo durante i quali staff, atleti e dirigenti hanno potuto riabbracciare i propri cari e scambiarsi finalmente gli auguri e i regali, si torna a lavorare sodo anche perché a coach Soli, seppur soddisfatto del suo gruppo e delle loro capacità, gli è rimasto l’amaro in bocca dalla strada che ha preso il terzo set del match di Santo Stefano.

“Mi aspettavo, alla stregua di altre partite simili a questa, un atteggiamento di grande attenzione e grande applicazione – dice Coach Fabio Soli -, che c’è stato nei primi due set e per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi. In questi due parziali si sono comportati molto bene non lasciando spazi a Reggio Emilia che è una squadra che fisicamente ha strutture importanti, riuscendo ad aggredirla in ricezione grazie alla buona battuta.

Purtroppo però tutte queste belle cose nel terzo set sono andate scemando. Per questo devo dar loro una tirata di orecchie perché per quelle che sono le ambizioni di questa Sora e per quello che tutti ci chiedono, è un set che non possiamo dimenticare nel quale siamo venuti meno a tutto quello fatto nei precedenti, a quello che abbiamo fatto a Brescia, a quello che abbiamo fatto a Ortona. Abbiamo fatto un passo indietro, ed è vero che è una cosa che ci può stare, però come allenatore non posso accettarla e ne parlerò con i ragazzi perché l’occasione di essere i primi della classe e di dimostrare di esserlo capitano raramente per cui bisogna confermarsi costantemente domenica dopo domenica senza sottovalutare nessuno, e noi purtroppo l’abbiamo fatto. Di fronte avevamo una squadra che ha dimostrato di saper giocare a pallavolo, ci ha messo in difficolta e abbiamo perso un set che mi aspettavo di vincere per come erano andati i primi due.

Sono comunque contento dei tre punti e della vittoria, e faccio i complimenti ai miei ragazzi per la reazione che hanno avuta perché reagire non è mai facile. Però mi tengo anche quel terzo set che in questa settimana ci darà da lavorare per mettere un po’ più di benzina tecnico-tattica in questa squadra che nella gara con Reggio Emilia a tratti non mi è piaciuta come espressione di gioco e applicazione”.

La vittoria contro la Conad Reggio Emilia era indubbiamente importate, Sora è Campione d’Inverno e nella sua storia pallavolistica di Serie A2 non lo era mai stata.

Un titolo platonico è vero, ma che sicuramente fa tanta autostima con il gruppo sempre più pieno di sicurezza e di voglia di dimostrarsi e confermarsi, per questo guarda già avanti e una gara per volta.

“Ora guardiamo ad Alessano – continua coach Soli -, contro la quale vorrei contare in maniera ottimistica sul recupero di Claudio Paris perché è un giocatore molto importante per noi. Claudio nella prossima gara potrebbe darci una mano e una valida alternativa anche in condizioni fisiche non ottimali, per poi averlo a disposizione al cento per cento nel quarto di Coppa Italia che sarà molto duro”.

Il centrale Matteo Sperandio fa un quadro generale di quello che stata questa prima metà di stagione regolare e ovviamente anche lui guarda avanti.

“Il nostro è stato un buon inizio di campionato e poi dal ritorno di “Fabbro” abbiamo vinte tutte le gare. Contro Reggio Emilia l’importante era chiuderla subito cercando di spendere poche energie in vista dei dieci giorni di fuoco che ci aspettano tra Alessano e Coppa Italia il prossimo 3 e 6 gennaio in casa ma anche la trasferta del 10 a Corigliano. La gara si era un po’ complicata nel terzo set quando abbiamo abbassato troppo la guardia ma poi nel quarto siamo tornati a imporre il nostro gioco. Per il momento stiamo rispettando la tabella di marcia che ci eravamo prefissati a inizio stagione ma il campionato è ancora lungo perché quest’anno purtroppo chi arriva prima non sale di diritto ma si va tutti ai Play Off. Presentarsi da prima ai Play-Off è un bel biglietto da visita ma la post season è un vero e proprio campionato a se e questa è tutta una fase importante di preparazione a quel torneo nel quale conto di arrivare in perfetta forma. Dopo i vari problemini fisici ora queste partite mi aiutano molto a ritrovare il mio vero gioco. Scendo sempre in campo cercando di dare il meglio delle mie possibilità, poi sono i tabellini a fine partita a parlare, ma io spero sempre di riuscire a fare di più”.

Alessio Fiore invece esalta il gruppo e la loro capacità di compensazione:

 “In questo girone di andata siamo riusciti ad acquisire un buon equilibrio, merito anche di una panchina ben fornita che quando è chiamata in causa supplisce alla perfezione. Dobbiamo essere bravi a sopperire a ogni minima difficoltà gestendo al massimo le nostre risorse e lo stiamo facendo. C’è bisogno di sacrificio, e noi ce la mettiamo tutta per far fronte ai problemi. Sono orgoglioso della mia squadra perché nelle situazioni di difficoltà si vede che stiamo facendo un ottimo lavoro tutti insieme, ci aiutiamo e poi ogni domenica facciamo risultato anche tra le tante problematiche che lo spettatore non conosce appunto perché noi le copriamo bene facendo gruppo”.