Puntualissime, a partire dalle 8.30 di stamattina, centinaia di persone si sono ritrovate in località San Martino, proprio nel luogo del ritrovamento di alcuni oggetti appartenenti a Gilberta Palleschi. Della 57 professoressa di Inglese e ambasciatrice Unicef non si hanno notizie da 23 giorni, nonostante le imponenti risorse dispiegate per il suo ritrovamento. Oggi, l’iniziativa ‘Cerchiamo Gilberta’, organizzata dalla sua famiglia e dalle amiche della donna. Tutto è stato preparato con cura: i fazzoletti da legare al collo con l’immagine di Gilberta, la pianificazione di ben 7 itinerari differenti, la predisposizione di bottigliette d’acqua e spuntini per tutti i partecipanti.
Attraverso un megafono, Roberto Palleschi ha salutato tutti i presenti e coordinato la formazione dei vari gruppi di ricerca. Il fratello di Gilberta si è raccomandato con tutti di non toccare oggetti eventualmente rinvenuti sui percorsi e ritenuti interessanti: in quel caso, infatti, dovranno essere le Forze dell’Ordine, opportunamente avvisate, ad intervenire e valutare caso per caso. Sul luogo, oltre ai rappresentanti di tutti i media nazionali, è giunta anche la signora Elia, mamma di Gilberta e Roberto, visibilmente provata.
I gruppi, non appena formati, hanno iniziato a perlustrare in lungo e in largo la zona, nella speranza di trovare qualcosa. E’ stata addirittura messa a disposizione una navetta per gli incaricati di raggiungere e percorrere zone più lontane rispetto a quella di partenza. La cosa più importante, tuttavia, è stata senza dubbio l’ennesima dimostrazione di affetto e solidarietà da parte di moltissime persone nei confronti di una famiglia che sta vivendo giornate da incubo, vissute tra speranza e paura. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro: no al silenzio sul caso di Gilberta Palleschi.