A Trivigliano, personale del Comando Stazione di Guarcino, in esecuzione “dell’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione” emesso dalla Corte di Appello – Seconda Sezione Penale – di Roma lo scorso 2 marzo, traeva in arresto un 29enne della provincia di Roma (già gravato da vicende penali per reati contro la persona) e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la Comunità di recupero “ IN DIALOGO” sita sempre in Trivigliano per i reati di minaccia, lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento, commessi negli anni tra il 2015 e il 2020 nel comune di Anzio (Rm).
Nello specifico, il provvedimento eseguito è scaturito a seguito dell’aggravamento della misura degli arresti domiciliari già in atto poiché lo stesso, all’interno della comunità non rispettava le norme comportamentali vigenti nella struttura, reiterando atteggiamenti inadeguati e contrari alle indicazioni terapeutiche, tanto da coinvolgere e condizionare negativamente gli altri ospiti. Ad espletate formalità di rito e così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli di Roma.