Da Carla De Caris – Responsabile dell'Ufficio Stampa della GLobo Banca Popolare del Frusinate Sora – riceviamo e pubblichiamo:
Resta alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lo schiacciatore Alessio Fiore punta di diamante della squadra per il secondo anno consecutivo.
Arrivato nel club volsco la scorsa estate con un coup de theatre che entusiasmò molto, Alessio non ha tradito le aspettative tanto da meritarsi la riconferma.
Purtroppo nel campionato 2013/2014 non si è potuto esprime al meglio per tutta la durata del torneo per via di un infortunio che l’ha tenuto a lungo lontano dal campo, ma negli 81 set disputati ha dimostrato chiaramente il suo valore e la sua esperienza totalizzando 279 punti di cui ben 34 ace e 41 muri oltre a una buona percentuale in ricezione.
Fiore è stato sicuramente un ottimo collante per il gruppo e uomo spogliatoio, un atleta che non ha mai mollato neanche tra le difficoltà spronando i suoi compagni ad andare avanti sempre e comunque.
Per lui questo sarà il quindicesimo anno di professionismo, il secondo in maglia Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, e l’Argos Volley assieme a coach Soli puntano molto sulla sua importante presenza nel roster sia come atleta in campo che come riferimento per i suoi compagni. Sicuramente assieme all’esperienza e alla collaborazione di Salgado e Fabroni riuscirà a dare molto al progetto sorano che sposa nuovamente.
Fiore arrivò a Sora per la stagione 2013/2014 dopo aver raggiunto l'obiettivo più alto della sua carriera, disputare il campionato di Serie A1 scendendo tutte le domeniche in campo. Tra le fila dell'Altotevere San Giustino infatti, agli ordini di coach Fenoglio, lo schiacciatore ha fatto davvero tanto e bene rivelandosi utile e alle volte indispensabile per il suo team.
La vita pallavolistica di Alessio è iniziata nelle giovanili del Pulsano Volley nel 1999 e continuata subito, l'anno seguente, con l'esordio in serie B1 a soli 18 anni sempre nello stesso club. Si apre quindi per Fiore, che dimostra di avere la stoffa del giocatore, una grandissima gavetta in serie B durata sette anni trascorsi nelle società di Brindisi, Taranto, Biella, Squinzano e Bari, intervallate da un anno di A2, quello 2005/2006 quando ha vestito la maglia del Salento d'Amare Taviano. In questi anni matura e dimostra molto facendo segnare anche i primi traguardi nel suo palmares con la vittoria del campionato 2001/2002 utile a portare Brindisi in serie B1 e quella della Coppa Italia di A2 alzata al cielo nel 2006 assieme ai suoi compagni di Taviano.
Tutti questi anni di buona pallavolo in serie B si sono trasformati ancor più in professionismo vero e proprio con la chiamata della Geotec Isernia in A2 nella stagione 2009/2010, praticamente contemporaneamente all'esordio nella categoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
A Isernia inizialmente era stato chiamato a ricoprire il ruolo di comprimario, ma la sua determinazione, il duro lavoro svolto in palestra senza tirarsi mai indietro e la tenacia che lo caratterizzano da sempre, gli hanno permesso ben presto di conquistare la parte da protagonista. Purtroppo un infortunio non gli ha dato modo di portare a termine la stagione ma l'anno seguente il team pentro gli ha offerto una seconda possibilità e Fiore ancora una volta non ha deluso le aspettative affermandosi come vero condottiero di una annata sportiva emozionante per il club molisano.
Ma è nella stagione 2011/2012, alla sua terza riconferma in maglia bianco-azzurra, che Alessio vive l’annata più prolifica della sua carriera: 430 punti totali realizzati in 115 set di cui 27 ace e 51 muri con un coefficiente di perfezione in attacco pari al 44,1%, stessa percentuale della ricezione dove è stato chiamato in causa dai battitori per ben 797 volte.
Proprio questo picco massimo di rendimento toccato con tanto impegno e con facilità nella riuscita, hanno fatto si che Fiore meritasse di entrare in cadetteria a disputare il massimo campionato scelto da coach Fenoglio e dal Direttore Sportivo Sartoretti per portare avanti la causa San Giustino.
Si è aperto poi per Alessio Fiore un nuovo capitolo, quello sorano, pieno di ambizioni e obiettivi dettati da una società che punta molto su di lui, e lo schiacciatore, come ha dimostrato il suo sguardo rude, cupo e tenebroso, non è certo di quelli che si tira indietro ma accetta la sfida e rilancia vestendo nuovamente la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.