Mattinata odierna i militari della Stazione di Atina rintracciavano e traevano in arresto, in esecuzione di un’ordinanza della misura cautelare emessa in data 07.03.2016 dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Roma, un sedicenne di nazionalità Egiziana, ritenuto responsabile di “tentata rapina”. Le indagini erano state avviate a seguito di alcuni furti perpetrati ai danni di esercizi commerciali di Atina, nell’arco temporale tra il 13 e 14 febbraio u.s., ove lo stesso era stato individuato unitamente ad un altro connazionale minore degli anni 18. I due, sottoposti ad una perquisizione domiciliare, venivano trovati in possesso di numerosa refurtiva consistente in capi di abbigliamento, prodotti informatici (lettori mp3 – lettori mp4 – cuffie e caricatore per cellulari), oggetti di bigiotteria, n.10 paia di occhiali da sole, flaconi e prodotti in uso a parrucchieri ed altro, risultata asportata nei giorni precedenti ad alcuni commercianti locali, che ne avevano denunciato l’ammanco.
Nel prosieguo delle indagini gli stessi operanti avevano accertato che l’arrestato si era reso responsabile, nella stessa giornata del 13 febbraio u.s., anche di una tentata rapina di un telefono cellulare commessa ai danni di un tredicenne di Atina, che durante una ricognizione fotografica l’aveva riconosciuto quale autore dell’azione delittuosa. Le risultanze emerse venivano pertanto comunicate alla Procura per i Minorenni di Roma che condivideva l’operato dei militari dell’Arma e provvedeva a richiedere al GIP del locale Tribunale l’applicazione della misura cautelare, eseguita nella mattina odierna. Il giovane, ad espletate formalità di rito, veniva associato presso una comunità socio educativa.