SANITA'

15 milioni per i Pronto Soccorso della provincia

SANITÀ, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA LUCA DI STEFANO
HA PARTECIPATO A ROMA ALLA PRESENTAZIONE DEL PIANO REGIONALE
PER IL RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA:
IN ARRIVO CIRCA 15 MILIONI DI EURO
PER IL POTENZIAMENTO DEI PRONTO SOCCORSO

Ieri il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, ha preso parte in Regione Lazio all’incontro con la Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, durante cui il direttore Andrea Urbani ha presentato il documento per il riordino della rete ospedaliera. Stanziati dalla Giunta Rocca, grazie ai fondi del Giubileo, circa 15milioni di euro da destinare al potenziamento degli ospedali ciociari.

Il confronto è stato molto proficuo rispetto ai prossimi interventi che saranno destinati agli ospedali della Provincia di Frosinone” ha dichiarato il Presidente Di Stefano a margine dell’appuntamento, durante cui ha avuto un cordiale raffronto con il direttore Urbani, esponendo le criticità riscontrate e chiedendo soluzioni.

Ha aggiunto Di Stefano: “Ho accolto con favore sia la riorganizzazione dei posti letto a beneficio del nostro territorio entro 12-18 mesi – con l’obiettivo di arrivare a tre ogni mille abitanti – sia, soprattutto, la positiva risposta alle esigenze di potenziamento dei Pronto Soccorso negli ospedali di Frosinone, Cassino, Sora e Alatri, di alcuni servizi essenziali e della conferma per lo ‘Spaziani’ del Dea di II livello”.

Entrando nello specifico della delibera approvata dalla Giunta Regionale del Lazio, la numero 622 del 9 ottobre 2023, il riordino della rete ospedaliera per la Provincia di Frosinone prevede la ristrutturazione degli spazi e il potenziamento delle attrezzature dei Pronto Soccorso con un impegno di spesa di:

4.514.000 euro per l’ospedale Spaziani di Frosinone;
3.275.000 euro per l’ospedale Santa Scolastica di Cassino;
4.270.000 euro per l’ospedale SS. Trinità di Sora,
2.474.000 euro per il San Benedetto di Alatri.

Ringrazio il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e i dirigenti per l’ascolto che stanno dando al territorio. Perché la salute dei cittadini è un bene primario che va tutelato a trecentosessanta gradi e queste sono risposte importanti”, è l’ulteriore commento del presidente Di Stefano.