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14 KM DI STRAORDINARIA BELLEZZA, IL CAI FA RINASCERE IL “CAMMINO DELL’ACCOGLIENZA” SORA-ANTINO

Riceviamo e pubblichiamo:

Gli escursionisti, gli appassionati di mountain bike, o soltanto di lunghe camminate, da domenica 31 maggio, grazie al duro lavoro dei volontari del CAI Sora, potranno tornare a percorrere l’antico sentiero “Sora-Antino” che costeggia a mezza costa la catena montuosa del Serra Alta, lungo uno degli scenari più suggestivi dell’intera Valle Roveto. I lavori di sistemazione del sentiero hanno riguardato un lungo tratto di 14 kilometri e mezzo che dalla strada che conduce sul Castello di Sora si snoda a mezza costa verso l’Abruzzo, salendo gradatamente prima in aperta campagna, poi in mezzo al bosco. Il sentiero ha una storia antichissima, è infatti il tratto attraversato dal commando di Romani che riuscirono a prendere Sora nel 315 a. C. dopo aver lasciato nottetempo l’accampamento strategicamente nascosto dalla costa montuosa e spostato a sei miglia a nord ab oppido; sul percorso, nel corso del tempo, sono stati rinvenuti materiali d’abitato dell’età del Ferro e romana riferibili ad attività stanziali e pastorali; secoli dopo, qui fu creato un luogo di sosta per la transumanza, come indica la presenza di caselle agropastorali.

Il sentiero sarà ufficialmente inaugurato domenica 31 maggio 2015, giornata nazionale dei sentieri, in occasione della seconda edizione del Cammino dell’Accoglienza, un percorso a piedi di tre giorni che ricorderà i cento anni del tragico terremoto del 13 gennaio 1915 che devastò tutti i comuni attraversati dall’itinerario sentieristico da Avezzano (Aq) a Sora (Fr).

Ritrovo domattina alle ore 9.30 dinanzi la Cattedrale e partenza alla volta di Balsorano.

Cammino dell'accoglienza