‘Sarebbe il caso di spiegare come mai si stanno accumulando ritardi abissali sia nella realizzazione dell’isola ecologica che nella gara di appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti‘.
Il consigliere comunale Mauro Iafrate scuote la maggioranza ed in particolare l’assessore all’ambiente Maria Rosaria Manuel.
‘I lavori per l’isola ecologica nell’infelice posizione individuata, cioè tra due quartieri del centro storico sopprimendo peraltro un parcheggio da circa 100 posti macchina, vanno a rilento se non addirittura sono fermi – aggiunge l’esponente dell’opposizione – E nessuno spiega perché, quasi che si trattasse di questioni private e non pubbliche’.
In questo caso i lavori vennero definitivamente aggiudicati nell’ottobre del 2018 ad una ditta di Broccostella. Poi una perizia di variante, i mesi che passano, siamo ad aprile del 2021 e l’isola ecologica (foto) ancora non è attiva.
‘C’è poi la gara per i rifiuti – prosegue il consigliere – e qui i ritardi sono evidenti come la sporcizia ed il degrado in cui versa il paese‘. Iafrate si riferisce alla scadenza naturale dell’appalto fissata al maggio del 2019. ‘Già allora – sottolinea – doveva essere tutto pronto ed invece si procede con le proroghe. La conseguenza è che da due anni, cioè 24 mesi, non si riesce ad aggiudicare il servizio. Qualcosa evidentemente non sta funzionando come dovrebbe ed anche qui nessuno spiega nulla, come se anche questa fosse una questione privata e non pubblica. Quale è la scusa questa volta? Di chi è la colpa?’.
A quanto pare da mesi la gara (cinque anni di durata per 2.688.092 euro) è in corso presso la Sua, cioè la Stazione unica appaltante (Provincia) ma non si sa ancora quando verrà aggiudicata. Nel frattempo il Comune, che spesso predilige andare in proroga anche in altri servizi, continua a liquidare le fatture da 41mila euro al mese alla ditta incaricata.