Cinquantasei anni fa, il 30 marzo 1963, un DC-3, l’aereo di linea dell’Itavia, partito da Pescara e diretto a Roma, si scontrò contro la cima di Serra Alta, quest’incidente portò la città di Sora, suo malgrado, alla ribalta delle cronache nazionali.
Ogni anno la tragedia è stata ricordata con una Messa celebrata sul Monte Serra Alta, da don Domenico Del Vecchio, parroco di San Silvestro Papa e da altri sacerdoti che nel tempo hanno continuato a commemorare le vittime di questo incidente, rimasto vivo nella memoria degli abitanti del comprensorio.
Sabato 30 marzo, Marco Monti, autore del primo libro sulla tragedia aerea del volo Itavia IT/703, che ha indagato sulle reali cause che portarono alla morte di 8 persone, presenterà la seconda edizione de L’Ultimo Viaggio dell’I-TAVI (Tutta la Verità), con la collaborazione tecnica del comandante pilota Davide D’Agostino. L’appuntamento è alle ore 17.30, presso l’auditorium “Cesare Baronio”, a Sora. Durante la presentazione sarà proiettato per la prima volta dopo 56 anni un filmato inedito di quei giorni.
Domenica 31 marzo, gli ospiti presenti saranno accompagnati sul luogo della tragedia, grazie alla preziosa collaborazione del gruppo Aquilotti 4×4 off-road di Arpino, un momento di particolare commozione soprattutto per quelli che per la prima volta raggiungeranno il luogo in cui hanno perso la vita i propri cari.
Carla Cristini