CULTURA E INTRATTENIMENTO

FROSINONE – ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI, LEZIONI APERTE DI SCENOGRAFIA

I mestieri dell’Arte Scenica Lezioni aperte con i professionisti della scenografia”.

Questo il titolo per la nuova iniziativa curata dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone e fortemente voluta dalla direttrice Loredana Rea e dal presidente Ennio De Vellis. Lezioni aperte a tutti, in maniera gratuita e in modalità online (senza escludere qualche presenza in Accademia se e qualora le condizioni lo consentiranno) con scenografi, scenotecnici, light designer e professionisti del cinema e del teatro.

A causa della pandemia – ha commentato il professor Umberto Di Nino, docente del corso di Scenografia – attualmente non sono possibili giornate di studio presso studios, aziende, atelier, studi di progettazione e realizzazione scenografica leader del mercato, ma cercheremo di essere con loro e fra loro virtualmente. Per questo secondo semestre potremo contare su un piccolo gruppo di professionisti, colleghi, amici, tutti della mia generazione, con me cresciuti negli ambiti lavorativi e professionali della Scenografia. Siamo una generazione che ha avuto con onore e onere di collaborare con vari maestri del ‘900 che hanno segnato la vita culturale di questo Paese. Maestri come Luciano Damiani, Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Pierluigi Samaritani, Mario Chiari, Uberto Bertacca e registi come Strehler, Trionfo, Missiroli, Stein… Insieme cerchiamo di riflettere sulla mancanza di modelli professionali propositivi e di un panorama teatrale/cinematografico che ha intrapreso una involuzione di mercato e culturale. La pandemia, del resto, ha dato il colpo di grazia ad un mercato già fragile e nessuna apertura di teatri e luoghi di cultura. Gli ospiti racconteranno la loro vita professionale e artistica suggerendo e condividendo con i nostri giovani studenti le impressioni e le esperienze”. Ad ogni seminario sarà pubblicato sul sito dell’Accademia e sulla pagina facebook il link per accedere.

Il primo appuntamento c’è giovedì 18 marzo alle 15 con Alessandro Vannucci, scenografo, svolge attività nel cinema e ha firmato le scenografie che hanno segnato un nuovo cinema italiano fra sorrisi e lacrime: “Vivere” di Francesca Archibugi, “Notti magiche” di Paolo Virzì, “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, “Gli sdraiati” di Francesca Archibugi, “Smetto quando voglio – ad honorem” di Sydney Sibilia, “Smetto quando voglio – Masterclass” di Sydney Sibilia, “Quo vado?” di Gennaro Nunziante, “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, “I calcianti” di Stefano Lorenzi, “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, “Ti ricordi di me?” di Rolando Ravello, “La scoperta dell’alba” di Susanna Nicchiarelli, “Sono un pirata, sono un signore” di Eduardo Tartaglia, “Tutti contro tutti” di Rolando Ravello. (comunicato stampa)