Reca la data dell’11 febbraio, ma è stata pubblicata l’8 marzo, cioè quasi un mese dopo. La ‘stranezza’ riguarda una determinazione per l’affidamento ad una ditta locale della manutenzione ordinaria degli impianti della pubblica illuminazione all’interno del territorio comunale e nel Cimitero Comunale (foto).
Niente di clamoroso: in tutto 6.000 euro, cioè 300 ore per 20 euro l’ora. L’atto lo firma il dirigente del settore patrimonio che nelle premesse del documento scrive come l’intervento abbia carattere di improrogabilità e di immediatezza derivante da ovvie motivazioni di salvaguardia del decoro e della pubblica incolumità a persone ed o cose si rende necessario procedere ad eseguire lavori di manutenzione e riparazione all’ impianto della pubblica illuminazione ed all’interno del cimitero comunale… gli interventi manutentivi e di riparazione devono essere svolti con urgenza e tempestività al fine di mantenere l’efficienza.
Insomma, lavori da fare con urgenza, con immediatezza. Lavori non prorogabili.
E allora, non sarebbe stato meglio usare le stesse urgenza, immediatezza e improrogabilità pubblicando subito la determina? Chissà perché al Comune di Sora (non solo qui per la verità), gli atti a volte sono consultabili diverso tempo dopo la loro stesura ed efficacia. Magari a lavori già belli che eseguiti! Forse ci sono motivi seri, giustificazioni convincenti, che qualcuno però farebbe bene a spiegare perché questi ritardi non hanno molto a che fare con la trasparenza. O no?
Nel frattempo sarebbe il caso di correggere la determina che al ‘capitolo’ costi mostra una somma curiosa: 3.000 euro diventano 3.30000,00. Niente di grave!