L'INIZIATIVA

Sora – L’Anpi ricorda Giacomo Matteotti

A cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti avvenuta per ordine di Mussolini, L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sezione Intercomunale di Sora vuole ricordarne la figura quale simbolo di denuncia delle commistioni fra uno dei regimi più feroci, quale è stato quello fascista, e gruppi economici attivi nell’epoca interessati a che agli italiani fosse conculcata la libertà di pensiero e di espressione, sia individuale che collettiva.

L’attualità dell’azione esemplare di Matteotti risiede proprio nella capacità a stimolare e tenere alta la necessità di uno spirito critico e democratico che non sia solo denuncia ma che corrisponda alla determinazione di chiarezza su un passato storico da cui nulla di buono abbiamo ereditato.

Con questo intento, sabato 29 maggio alle ore 17,45, presso il Chiostro del Palazzo della cultura di Sora l’ANPI ha invitato a discutere sul tema “Il tornaconto del potere – Giacomo Matteotti oggi.” con la signora Elena Matteotti, nipote di Giacomo, Edmondo Montali, della fondazione Giuseppe Di Vittorio e curatore del volume “Giacomo Matteotti un riformista rivoluzionario”. Gli interventi saranno moderati da Denise Faticante, giornalista.

Saranno letti alcuni discorsi tenuti dallo stesso Matteotti e dalla moglie Velia Titta, attraverso le voci di Enrica Canale Parola e di Dionisio Paglia.

Esponenti dell’ANPI e dello Spi-Cgil riferiranno in merito alle tematiche trattate.

Nel corso dell’iniziativa l’ANPI sezione Intercomunale di Sora, per gli ottanta anni della liberazione di Sora dall’occupazione nazifascista, condotta dalle truppe neozelandesi, farà dono alla Città di Sora di un dipinto, realizzato da Francesco Milanese, raffigurante un momento emblematico della presenza degli Alleati nella città. (nota dell’Anpi)